«È una guerra tra popoli fratelli, dove la gente non è preparata alla violenza, dove la morte diventa crudele perché entra nel quotidiano, nelle famiglie, tra i bambini. Non voglio proporre questo racconto come una vicenda di militari, ma di civili». Così Damiano Michieletto descrive la sua nuova messa in scena di Aida di Giuseppe Verdi, con la quale debutta alla Bayerische Staatsoper di Monaco lunedì 15 maggio 2023. «Il conflitto umano, secondo René Girard, non è causato dalle nostre differenze – prosegue il regista – ma piuttosto dalle nostre somiglianze. Amonasro, re degli etiopi, e il Re degli egizi sono simili e nell’opera contrapposti. Chi si sottrae a questa polarizzazione estrema diventa vittima. Romeo e Giulietta si ribellano alla logica che contrappone Capuleti e Montecchi e devono morire. Così come Aida e Radamès. Non c’è spazio per loro: non stanno dentro la razionalità della guerra e quindi non hanno futuro!»
Dopo il successo della prima mondiale di Animal Farm di Alexander Raskatov alla De Nationale Opera di Amsterdam, il regista veneto torna in Germania, firmando il nuovo allestimento di Aida in programma fino al 7 giugno con otto recite. L’opera di Verdi è diretta da Daniele Rustioni alla guida della Bayerisches Staatsorchester. Il Bayerischer Staatsopernchor è preparato da Johannes Knecht. Accanto a Michieletto sono impegnati Paolo Fantin per la realizzazione delle scene, Carla Teti per i costumi e Alessandro Carletti per le luci. Le coreografie sono firmate da Thomas Wilhelm.
Aida va in scena anche il 23, 27 e 30 luglio in occasione del Munich Opera Festival – Opernfestspiele 2023. La prima recita del 15 maggio è trasmessa in diretta dalla radio tedesca BR Klassik a partire dalle ore 19:00.
Fra i prossimi impegni di Damiano Michieletto, la nuova produzione di Les contes d’Hoffmann alla Sydney Opera House dall’11 al 22 luglio 2023.