I migliori concerti dal 1 al 15 aprile

Classica, sinfonica, lirica, da camera

Nella versione di Calixto Bieito, Carmen continua a raccogliere l’entusiasmo del pubblico dal palco del Teatro La Fenice e a stimolare nuovi spunti, come “la misoginia della solitudine maschile”, capaci di alimentare lo spirito dei Caffè pedagogici, presieduti da giornalisti, professori universitari, rappresentanti dell’associazione Maschile Plurale di Roma e del CAM Centro di ascolto. Mentre si avvicina la data del concerto di Jeffrey Tate, con la Terza Sinfonia di Casella e l’Incompiuta di Schubert, il pianoforte si colora di rosa al servizio di Yuja Wang, ormai celebre in tutto il mondo per il suo tocco deciso dall’alto grado seduttivo. Per la musica da camera, le Sale Apollinee accolgono un programma interamente dedicato al repertorio del primo Novecento affidato al trio con clarinetto composto da Carbonare-Apap-Prosseda, mentre alla Società Veneziana di Concerti è la volta del duo Serova-Faes con un pensiero rivolto al ruolo della viola nel repertorio russo.

Tra gli Amici della musica di Padova, Sergio Balestracci prepara il pubblico alla settimana santa attraverso le suggestioni cinquecentesche dell’Officium Hebdomadae Sanctae del compositore Tomás Luis de Victoria, che riversa idealmente la sua eco nella musica di Albeniz e Falla proposta nel recital pianistico di Jean-François Heisser. Dopo la presentazione del documentario-omaggio al compositore Salvatore Sciarrino, in occasione dei suoi settant’anni, l’Orchestra di Padova e del Veneto incontra la voce di Laura Polverelli per la Les nuits d’été di Berlioz mentre il direttore Marco Angius attende il soprano Chiara Isotton per l’esecuzione della Quarta Sinfonia di Mahler e della n. 49 di Haydn, intitolata La passione.

Alcuni tra i temi più noti della musica applicata al cinema si riuniscono al Teatro Toniolo di Mestre in un concerto fuori abbonamento, mentre vari dj-set richiamano la voce di Joy Frempong supportata dalla batteria di Lleluja-Ha sul palco dello Spazio Aereo di Marghera. Nelle varie sue declinazioni, la forma del Concerto strumentale si presenta questo mese al fianco di alcuni tra i più grandi interpreti, come quello per violino di Beethoven sotto le arcate di Giovanni Andrea Zanon al Filarmonico di Verona, il Secondo di Brahms per il tocco del pianista András Schiff al Teatro Comunale di Treviso e quello di Grieg con Gabriela Montero al Teatro Verdi di Pordenone, che anticipa così una delle formazioni cameristiche più autorevoli delle generazioni di musicisti più recenti, come il Quartetto Noûs.

TEATRO LA FENICE:

01 – 02-  03 – 04 – 05 – 07 – 08 – 09 – 11 – 12/04

SOCIETÀ VENEZIANA DI CONCERTI:

08/04

AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA:

05 – 12/04

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO:

06 – 07 – 08 – 11 – 12/04

TEATRO TONIOLO:

09/04

SPAZIO AEREO:

07/04

TEATRO COMUNALE DI TREVISO:

05/04

TEATRO FILARMONICO:

01/04

TEATRO VERDI DI PORDENONE:

01 – 08/04