Marina Bastianello Gallery, in occasione di The Italian Glass Weeks, presenta OSMOSI – il vetro quando incontra il mare, mostra personale del duo di artisti Penzo+Fiore.
Venezia città d’acqua, il luogo in cui naturale e artificiale sono così intrinsecamente legati al territorio che si sono persi i confini della compenetrazione. Senza uomo la laguna avrebbe vita breve, senza spostare fiumi, modificare bocche di porto, scavare, drenare, pulire… il mare sarebbe sospinto indietro dalle terre emerse, le lingue di terra che ne segnano il limite sarebbero erose.
Il vetro diventa il segno dell’umano che si innesta nelle sopravvivenze naturali trovate a galleggiare nelle frange delle sacche, tra gli scogli di riporto, nelle piccole pozze che fanno pullulare microscopica vita. Naturale e artificiale che guardiamo con sospetto e interesse, nel tentativo-naufrago dell’equilibrio
Il duo artistico Penzo+Fiore (Andrea Penzo e Cristina Fiore) indaga le profondità marine i cui segni invadono il loro immaginario. Hanno inventato un Museo, il MudMa – Museo del Mare che propone opere a tema marino, dibattiti, incontri ed emersioni di una riflessione che si faccia abisso e profondità.
Hanno un bookshop, tutto di vetro, che ne rispecchia la trasparenza. In occasione dell’opening della mostra verrà presentato il bookshop del MudMa con i suoi gioielli in vetro, nonché la linea di abiti di ricerca sviluppata durante la residenza artistica ad Altimetrica 104 – Presicce Acquarica, Capo di Leuca (LE) da Maria&Andrea (Maria Ziosi e Andrea Amaducci) come elaborazione dei temi chiave.
