Percorrendo i suggestivi spazi storici occupati dai padiglioni nazionali, all’interno dei  Giardini e dell’Arsenale, emerge la volontà di riportare l’architettura al centro delle connessioni sociali e del vivere collettivo. Le esposizioni ideate dai vari paesi rispecchiano l’idea sviluppata dal curatore Alejandro Aravena di proporre una pratica curatoriale aperta, ampliando le tematiche legate all’architettura per stimolare proposte e risposte negli addetti ai lavori e non, partendo da un’indagine profonda sulla realtà.

I padiglioni si presentano come un’agglomerato di linee intrecciate tra loro, come mappe da esplorare per cogliere i temi dell’emergenza nei conflitti civili, della resistenza nei contesti difficili, della trasformazione dell’ordinario in esemplare.

Tra le Partecipazioni Nazionali ai Giardini la Romania, il Brasile, l’Australia e la Francia sviluppano i temi dell’azione individuale all’interno della società, dello stare assieme nello spazio pubblico, dell’inclusione attraverso l’architettura e del lavoro collettivo nel contesto urbano.

Padiglione Francia - Foto Romina Greggio © NonSoloCinema.com
Padiglione Francia – Foto Romina Greggio © NonSoloCinema.com

Il Padiglione Romania SELFIE AUTOMATON si offre come uno spazio popolato da automi che il visitatore può attivare passando da un ruolo passivo ad uno attivo, diventando il regista di uno spettacolo di intrattenimento ludico ma anche auto-critico, metafora della necessità di schierarsi all’interno della propria società.

Il Padiglione Brasile JUNTOS è incentrato sul concetto dello stare assieme per progettare una pianificazione urbana che ponga al centro delle grandi città lo spazio pubblico, raccontando la storia di chi impegnandosi per questo fine, confligge con la politica e le istituzioni.

Il Padiglione Australia THE POOL ARCHITECTURE utilizza lo spazio di una piscina ricreata all’interno dell’esposizione per parlare di inclusione e aggregazione radicate in un luogo pubblico aperto a tutti.

Padiglione Australia - Foto Romina Greggio © NonSoloCinema.com
Padiglione Australia – Foto Romina Greggio © NonSoloCinema.com

Il Padiglione Francia NEW RICHES vuole mostrare attraverso la documentazione fotografica come l’architettura sia capace di mobilitare dei valori comuni contrastando le disuguaglianze economiche e sociali.

Tra le Partecipazioni  Nazionali all’Arsenale il Cile, l’Irlanda, la Slovenia e la Thailandia si occupano della ricostruzione dello spazio rurale, del rapporto tra l’architettura e la malattia, dell’indagine sull’ambiente-casa e della ricostruzione dettata da condizioni di emergenza.

Il Padiglione Cile AGAINST THE TIDE espone i progetti che giovani architetti hanno realizzato nella valle centrale del paese ricreando degli spazi di confronto all’interno di uno scenario rurale in trasformazione.

Il Padiglione Irlanda LOSING MYSELF presenta un’installazione visionaria che ridisegna il centro di ricovero per malati di Alzheimer a Dublino attraverso gli schizzi dei pazienti.

Il Padiglione Slovenia HOME AT ARSENALE propone la struttura site-specific di una casa-biblioteca con una selezione di libri sugli spazi abitativi per stimolare la partecipazione dei visitatori.

Padiglione Slovenia - Foto Giacomo S. Pistolato © NonSoloCinema.com
Padiglione Slovenia – Foto Giacomo S. Pistolato © NonSoloCinema.com

Il Padiglione Thailandia THE CLASS OF 6.3 ripensa il ruolo dell’architettura all’interno del campo educativo attraverso 9 progetti di architetti thai che hanno ricostruito alcune scuole distrutte dal terremoto del 2014, dialogando con i membri delle varie comunità locali.