Dopo tre anni dal primo film Mollo Tutto e Apro un Chiringuito (Il Milanese Imbruttito, agenzia creativa fondata da tre ragazzi, Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio nel 2013, le cui gag, che prendono in giro i vizi e virtù dei milanesi, dal web in pochi anni sono diventate un fenomeno di costume da 2 milioni di follower su Facebook, più di 750mila su Instagram, più di 520mila sul canale ufficiale YouTube e 240mila su TikTok) arriva al cinema il secondo capitolo delle disavventure economiche del Signor Imbruttito (Germano Lanzoni).

Diretto, come il primo film, da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi insieme ai 3 fondatori dell’agenzia, Pozza, De Cfresceinzio e Marisio è girato a Milano, prodotto da Giovanni Cova per QMI in
associazione con Medusa Film e Ramaya Productions e in collaborazione con Prime Video.

Dopo la parentesi sarda del primo film dove il protagonista, il manager imbruttito, puntava alla svolta del business in infradito, Ricomincio da Taaac è girato nel territorio lombardo, toccando diversi luoghi della città di Milano, soprattutto il quartiere Portanuova.
Il signor Imbruttito, tornato a lavorare nella sua “city” perde lavoro, casa e famiglia a seguito dell’acquisizione della sua azienda da parte di una multinazionale americana, la Blacksun, molto attenta all’inclusione e alla sostenibilità; Per sbarcare il lunario, si ritroverà a svolgere quei mestieri da lui sempre denigrati come il dog sitter, il rider, il lavavetri o il
barista, scoprendo un mondo sconosciuto fatto di persone fino allora “invisibili” ai suoi occhi e che nonostante
abbiano lauree, master e competenze, sono tenute spesso ai margini della società. Una svolta decisiva per
l’”imbruttito”, tutta in salita ma che dietro l’angolo riserva un’inattesa rivincita professionale e umana…

Tutto è bene quel che finisce bene, i cattivi perdono, gli imbruttiti si redimono, e i buoni sentimenti brillano come coriandoli a cascata dai palloncini delle feste.
Lo abbiamo detto, forse, per ogni film (?) progettato da competenti, ironici, spesso geniali, fenomeni esplosi sul web: incollare insieme una serie di sketch – 100 minuti prevedibili se non monotoni – non significa scrivere, dirigere, interpretare una commedia. Questo nulla toglie alla riuscita e alle risate spontanee di quelli che sono esilaranti brevi video che li hanno resi famosi e continueranno a ottenere meritatamente milioni di clic.

Il cinema non è un video di youtube.

Paese: Italia

Durata: 100 min

Data di uscita: 26 settembre 2024

Produzione: QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video

Distribuzione: Medusa Film