Lo specchio di Alice nasconde il muro di una angusta prigione, dentro c’è una fiaba terribile sovrastata dall’amore materno, fuori c’è la realtà.
Room è un cupo thriller di sopravvivenza, un film emotivamente bello, tratto da un romanzo di successo di Emma Donoghue, qui nel ruolo di sceneggiatrice, e diretto da Lenny Abrahamson (Frank).
Una giovane donna (Brie Larson) è stata rapita e imprigionata per sette anni da quello che i giornali potrebbero sciattamente definire “l’uomo della porta accanto”.
_ Durante la prigionia, la donna mette al mondo Jack (Jacob Tremblay), bimbo venerato e amatissimo, frutto di una violenza sessuale.
_ Per cinque anni i due vivono in simbiosi, la mamma si prende cura di Jack in un capanno di circa 3×3 metri, con un unico lucernario, con due sedie, una vasca da bagno, un letto, un armadio, un tappeto logoro, un vecchio fornello e una televisione. A separarli dal mondo reale c’è una porta d’acciaio di cui solo il rapitore (Sean Bridgers) conosce il codice; la sera, l’uomo arriva con le provviste e abusa della donna, docile preda per paura di ripercussioni sul suo Jack, che dorme nel guardaroba.
Jack accetta il suo mondo come qualsiasi altro bambino vive nell’unico modo in cui gli è stato insegnato a vivere: per Jack non esiste un mondo diverso da quello della stanza in cui sono confinati lui e la sua mamma, da quello fiabesco che sua madre gli ha raccontato, per non spaventarlo, per proteggerlo, per amore solo per amore, salvezza e sacrificio, nonostante, anzi oltre l’efferata violenza.
_ Finché la stessa paura che ha reso sottomessa la giovane madre, non la spinge a dire al suo bambino la verità, perché ora che è grande, possono provare a fuggire verso la realtà.
Room è un racconto straziante e coinvolgente, che narra la potenza dell’ amore materno. La calda e speranzosa sceneggiatura della Donoghue trova perfetto compimento nell’azione registica di Abrahamson.
_ Il regista irlandese non è mai claustrofobico nel trasmettere il punto di vista del bambino, il dolore dalle tenebre alla luce.
_ Rispetto al romanzo, lo script accelera sul finale, penalizzando l’evoluzione psicologica dei personaggi.
_ Tuttavia la competenza e lo stile narrativo del regista trovano terreno fertile nelle interpretazioni dei protagonisti: Brie Larson scava nel dolore e trova il giusto equilibrio tra disperazione e tenerezza, il bravissimo Tremblay coglie il tono sensibile del bambino senza piagnistei.
Titolo originale: Room
Nazione: Irlanda, Canada
Anno: 2015
Genere: Drammatico
Durata: 118′
Regia: Lenny Abrahamson
Cast: Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen, Sean Bridgers, William H. Macy, Wendy Crewson, Amanda Brugel, Zarrin Darnell-Martin
Produzione: Element Pictures, No Trace Camping
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: Festa del cinema di Roma 2015 (Selezione Ufficiale)
03 Marzo 2015 (cinema)