Il regista filippino Brillante Mendoza rinnova la sua presenza al Festival di Cannes con un film che per la prima volta convince in modo unanime critica e pubblico, candidandosi tra i favoriti per la conquista della Palma d’Oro 2016.
Ambientato nei sobborghi di Manila, Ma’ Rosa è la storia di una donna, madre di quattro figli e proprietaria di un negozio di alimentari, che per arrotondare e mantenere la famiglia gestisce in parallelo un piccolo traffico di stupefacenti.
Il suo arresto da parte della polizia corrotta filippina non è che l’inizio di un incubo che la accompagnerà per tutto il corso della storia, contraddistinta dai tradimenti di quelli che riteneva amici, e dalle pressanti richieste di denaro degli organi di polizia, disposti ad archiviare la vicenda in cambio di un’ingente somma di denaro e inclini all’uso gratuito della violenza nel corso gli interrogatori.
Diretto con uno stile prettamente documentaristico, con immagini crude e realistiche e una fotografia caratterizzata dall’uso di sole luci artificiali, Ma’ Rosa è un film che non cerca la compassione del pubblico, che per scelta specifica del regista rimane semplice spettatore acritico e asettico, che assiste agli eventi come osservatore imparziale.
L’intenzione di Mendoza è quella di portare alla luce un’umanità disperata e marginale, dove il corso della vita è caratterizzato da episodi di violenza e soprusi, nei quali le leggi rappresentano solo l’espediente per coltivare, ingigantire ed incrementare fenomeni di corruzione.
Titolo originale: Ma’ Rosa
Nazione: Filippine
Anno: 2016
Genere: Drammatico
Durata: 110′
Regia: Brillante Mendoza
Cast: Jaclyn Jose, Julio Diaz, Felix Roco, Kristofer King, Mercedes Cabral, Baron Geisler, Felix Roco, Jomari Angeles
Data di uscita: Cannes 2016 – In Competition