L’edizione 2021 del Festival del Teatro Antico di Veleia, sotto la direzione artistica di Paola Pedrazzini, porterà in scena sette spettacoli che, dal 18 luglio al 6 agosto, verranno rappresentati nella cornice dell’area archeologica di Veleia e che avranno come filo conduttore il tema del teatro antico, con protagonisti artisti di rilievo della scena italiana.

Si apre domenica 18 luglio con il nuovo spettacolo di Sergio Rubini, “Ristrutturazione, da Vitruvio ad odierne disavventure casalinghe” (scritto da Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi). A seguire martedì 20 luglio, Nicola Piovani in “Note a Margine, il Mito della musica” (Leçon- concert con Marina Cesari sax, Marco Loddo contrabbasso, Nicola Piovani pianoforte). Mercoledì 21 luglio, evento speciale per il Festival di Veleia, Massimo Recalcati e Mario Perrotta in “Eredità, contrappunti sul figlio”. Domenica 25 luglio, salirà sulla scena Gioele Dix con “Vorrei essere figlio di un uomo felice, l’Odissea del figlio di Ulisse, crescere con un padre lontano” (di e con Gioele Dix).  Mercoledì 28 luglio, in prima nazionale debutterà Paolo Rossi in “Stand Up Omero”, tutta l’Odissea in 60 minuti (progetto e regia di Sergio Maifredi). Lunedì 2 agosto, sarà la volta di Laura Morante, con un nuovo spettacolo, “Memorie” (drammaturgia di Marco Fabbri), liberamente tratto da “A manera de memorias” di Natalio Gorin. Con Marco Fabbri, bandoneon, Massimo Repellini, violoncello e Stefano Giavazzi, pianoforte. Ultimi due appuntamenti con il nuovo spettacolo del Teatro del Lemming, previsti per giovedì 5 e venerdì 6 agosto, “Metamorfosi di forme mutate”, con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio, Massimo Munaro, drammaturgia musica e regia di Massimo Munaro (sono previste tre repliche per ogni giornata, con ingresso riservato a soli cinque spettatori).

Il premio dedicato ai protagonisti del Festival di Teatro Antico di Veleia sarà realizzato in esclusiva dal Maestro Sergio Brizzolesi: una piccola scultura in terracotta a tuttotondo che rappresenta un guerriero loricato, ispirato alle statue romane rinvenute nella Basilica di Veleia e raffiguranti membri della famiglia imperiale, attualmente esposte al Museo Archeologico Nazionale di Parma.

Per ulteriori informazioni: www.veleiateatro.com