A dirigere la diciottesima edizione del prestigioso evento ci sarà Daniel Harding, che guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice – quest’ultimo preparato da Claudio Marino Moretti – e due grandi solisti, il soprano Rosa Feola e il tenore Xabier Anduaga.
Il programma musicale si comporrà di due parti: una prima esclusivamente sinfonica con l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 di Ludwig van Beethoven e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie e cori dal repertorio operistico più amato firmati Mozart, Verdi, Gounod, Donizetti, Offenbach, Mascagni. In particolare, dopo l’omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart nel duecentocinquantesimo anniversario del suo viaggio in Italia con l’ouverturedalle Nozze di Figaro, la scaletta prevede due pagine verdiane amatissime: il celebre coro «Chi del gitano i giorni abbella!» dal Trovatoree l’aria del duca di Mantova «La donna è mobile» dal Rigoletto; seguirà l’arietta di Giulietta «Je veux vivre dans le rêve» dal Romeo et Juliettedi Charles Gounod.
Dopo la splendida Barcarolle dai Contes d’Hoffmanndi Jacques Offenbach, di nuovo una prova di bravura per il tenore, vale a dire l’aria «Ah, mes amis, quel jour de fête!» dalla Fille du régimentdi Gaetano Donizetti. Il celeberrimo Intermezzo dalla Cavalleria rusticanadi Pietro Mascagni farà da introduzione alla parte conclusiva del concerto, affidata a tre brani verdiani: l’aria di Violetta «È strano!… è strano!… Sempre libera degg’io» dalla Traviatae, come da tradizione, i due cori «Va pensiero sull’ali dorate» dal Nabuccoe l’immancabile brindisi «Libiam ne’ lieti calici» di nuovo dalla Traviata.
Solo questa seconda parte del programma sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai1 alle ore 12.20 del 1 gennaio e sarà poi riproposta in differita su Rai5 alle ore 18.15, mentre sarà possibile riascoltare e rivedere l’integrale del Concerto di Capodanno in Fenice venerdì 1 gennaio 2021 alle ore 20.30 su Rai Radio3 e giovedì 11 febbraio 2020 alle ore 20.30 su Rai5. Il concerto è realizzato in coproduzione con Rai Cultura e in collaborazione con Regione del Veneto, Arte ewdr.