The Mule – Il Corriere è ispirato ad un sorprendente e molto colorato articolo apparso sul The New York Times nel 2014, che racconta la storia del 90nne Leo Sharp, bisnonno, veterano della Seconda Guerra Mondiale e corriere della droga per un cartello messicano.
Lo sceneggiatore Nick Schenk (Gran Torino) ha lavorato con una certa licenza creativa alla storia; e l’ottantenne – autocratico – attore e regista Clint Eastwood con il suo approccio minimalista, scioltezza, ha fatto il resto, donando al protagonista quell’umorismo irresistibile, generato da un bruttissimo carattere.
Schenk e Eastwood presentano Earl Stone partendo, brevemente, dal 2005; un floricoltore (gigli) che ha vissuto per il lavoro, trascurando senza troppi (togliamo anche troppi) rimorsi, né sentimenti, la vita famigliare. Il giorno del matrimonio della figlia va a una fiera, dove è accolto e premiato come un divo. Lavoro e passione. Dodici anni dopo, la crisi economica lo travolge in pieno. La casa gli viene pignorata; è’ costretto a licenziare i suoi dipendenti e caricare quel poco che possiede sul cassone del suo furgone, su cui ha viaggiato, per ben 41 Stati su 50, senza mai prendere una multa.
Come se nulla fosse, si presenta a casa della nipote, prossima alla nozze, che ha un debole per lui; ma l’ex moglie e la figlia, da sempre trascurate e dimenticate, compresa la situazione in cui versa l’uomo, lo allontanano indispettite e rancorose. Ed è qui che viene avvicinato da un conoscente di un’amica della nipote. Gli propone un affare; deve presentarsi in un garage, con il suo furgoncino e fare un viaggio, senza fare troppe domande. E Earl troppe domande non le pone. Gli dicono di non guardare cosa contiene il borsone e lui non guarda. Gli danno un cellulare, che lui nemmeno sa usare, gli comunicano una destinazione e lui adempie con diligenza, la stessa con cui ha curato le sue orchidee.
Dopo il viaggio, si trova nel cruscotto una busta con dentro tanti, tanti soldi. Si compra un nuovo furgone, aiuta la nipote a pagare le spese per il matrimonio e la fine dei suoi studi. Un viaggio tira l’altro; e anche quando Earl si rende conto che è diventato un corriere della droga continua, anche se gli tremano le gambe, a fare il suo lavoro. Considerato prezioso dal cartello messicano (Andy Garcia) perché nessuno bada a lui con quell’aria da nonno, fa ben 12 viaggi e continua a godersi la vita come ha sempre fatto.
Ma l’FBI (Fishburne, Cooper, Pena) è sulla buona strada per fermare il traffico di droga del cartello, al cui interno le cose, giochi di potere, vanno male.
Il 37 ° lungometraggio di Clint Eastwood non sarà il suo film stilisticamente perfetto, ma è di certo il più “adorabile”, coinvolgente e anche divertente.
In The Mule – Il Corriere ruota tutto intorno a Earl Stone, anche i personaggi secondari, per quanto ben marcati, esistono in funzione del protagonista.
Che cosa significa essere un Uomo? E’ la domanda che Eastwood si pone in quasi tutti i suoi film. E continua anche in questo a dare – non provare a dare – risposte. Risposte personali, certo! Punti di vista di chi non pretende di avere le soluzioni, o La Risposta, ma chiede di comprendere la chiave di lettura, da lui fornita, di queste vite narrate. Eastwood e i suoi anni vestono perfettamente i panni di fragilità malinconica di Earl, uomo scontroso, culturalmente egoista fino al razzismo.
Con la sua andatura birichina e il sorriso incantatore, affascinante nella sua innocenza talvolta pura talvolta ingannevole, Earl all’inizio fa tutto per i soldi, si riprende quello che ha avuto in passato; del resto non è mai stato particolarmente buono, anzi spesso, pensando di scherzare è stato offensivo.
Senza che se ne accorga, inizia un suo percorso di redenzione (ecco, qui la scrittura è un po’ troppo forzata e semplicistica nei rapporti con la famiglia), che non guadagnerà mai fino in fondo, ma che rende questo road movie romantico ed espressivo nel trasmettere i tormenti di un uomo. “Sono stato un pessimo padre, un pessimo marito. Pensavo che fosse più importante essere qualcuno là fuori invece del fallimento che ero a casa mia”; “Puoi comprare qualsiasi cosa, ma non potrei comprare il tempo” sono le frasi che Earl pronuncia quando comprende che la vita gli sta presentando il conto.
Titolo originale: The Mule
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Durata: 116′
Regia: Clint Eastwood
Cast: Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Dianne Wiest, Andy Garcia, Alison Eastwood, Taissa Farmiga, Ignacio Serricchio, Loren Dean, Eugene Cordero
Produzione: Warner Bros., Imperative Entertainment, Bron Creative
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Data di uscita: 07 Febbraio 2019 (cinema)