“Tutti vogliono qualcosa” di Richard Linklater

Interminabile come una partita di baseball

Richard Linklater è un regista e sceneggiatore di dialoghi che diventano toccanti film parlatissimi, osservatore acuto di storie qualunque e persone normali che in mano sua diventano diamanti grezzi in film preziosi. Linklater resta legato, o affezionato, ai suoi personaggi, è incuriosito dalla loro crescita o quanto meno dal loro “invecchiamento” e dall’evoluzione dei rapporti umani nel tempo. Il tempo è la sua bussola, la sua ossessione, il suo punto di vista.
Sono trascorsi 9 anni tra un Before Sunrise, un Before Sunset e un Before Midnight nella realtà e nella fiction narrata.
Sono ben 12 gli anni di riprese di Boyhood; 12 anni di trasformazione dei suoi protagonisti; 12 anni di Storia raccontata attraverso la vita di tutti i giorni di personaggi comuni.

Ogni volta Linklater ha saputo risaltare la scintilla del quotidiano di ragazzi e ragazze che diventano uomini e donne e genitori; ha stupito ed emozionato con quella formula di concreta malinconia e realismo a lungo termine.

Tutti vogliono qualcosa è probabilmente un altro suo progetto nel tempo. Nel 1993 il regista ha diretto La vita è un sogno (il titolo originale Dazed and Confused citava una canzone dei Led Zeppelin) ambientato il 28 maggio 1976 durante l’ultimo giorno prima delle vacanze. 18 ore nella vita un gruppo di amici che cerca di stare lontano dalle paure e speranze, dalle responsabilità che attendono ognuno di loro. E’ un film senza meta e non lineare, dove il regista racconta questi perdigiorno con un certo affettuoso slancio.

Tutti vogliono qualcosa potrebbe essere tranquillamente il sequel spirituale de La vita è un sogno. Ambientato nel Texas del 1980, racconta la vita di giovani studenti del college, tutti giocatori di baseball, pochi giorni prima che le lezioni abbianogetsomeblog-1457953225779_large inizio. Durante un lungo weekend di sbronze, feste, sbronze, musica, sbronze, ragazze nuove da sedurre, sbronze, giochi scemi, sbronze e canne, i componenti vecchi e nuovi della squadra, con ancora qualche momento libero dall’inizio degli allenamenti e dei corsi, parlano di ragazze e sesso quando non ci sono le ragazze e parlando di sport quando sono con le ragazze.

 

Linklater osserveverybody-wants-some-swimming-scenea il tempo e osserva questo spicchio di generazione maschile con placidità e aria buffona.
La sua moderazione, la stessa de La vita un sogno, qui continua indisturbata senza portare a nulla, senza effettivamente raccontare nulla se non l’interagire di personaggi che, comunque, non comunica nulla di interessante o anche solo degno di essere citato.

Il tocco è leggero e la musica perfetta nell’utilizzo nostalgico di questa forma quasi documentaristica, che Linklater utilizza per guardare da “adulto” alla sua “mitica” gioventù  analizzata attraverso i gusti, il temperamento e l’atteggiamento di giovani uomini.

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Tutti vorranno pur qualcosa in questo film tra illusioni, fuori campo e ragazze, anche lo spettatore lo vorrebbe: almeno capire il fascino che il regista vorrebbero trasmettere nel riprendere questi momenti.

Titolo originale: Everybody Wants Some!!
Nazione: U.S.A.
Anno: 2016
Genere: Commedia
Durata: 117′
Regia: Richard Linklater
Cast: Blake Jenner, Juston Street, Ryan Guzman, Tyler Hoechlin, Wyatt Russell, Temple Baker, Glen Powell, Zoey Deutch, Adriene Mishler, Jessi Mechler, Taylor Ashley Murphy, Sophia Taylor Ali, Ernest James, Courtney Tailor
Produzione: Annapurna Pictures, Detour Filmproduction, Paramount Pictures
Distribuzione: Notorious Pictures
Data di uscita: 16 Giugno 2016 (cinema)