Assolutamente si. Questa sembra essere la risposta definitiva di Daniel Pennac, che dedica la sua ultima graphic novel (Feltrinelli, 2018) al rapporto perfetto dei coniugi Jean e Germaine Bozignac. Un amore che lo segnerà profondamente e che costituirà il modello contro cui misurare ogni futura relazione. Un amore esemplare, per l’appunto.
I bellissimi disegni di Florence Cestac dipingono un allegro paesaggio della Costa Azzurra anni ‘60. A La Colle-sur-Loup, il piccolo Daniel trascorre le vacanze con la nonna e col fratello Bernard. Ed è qui che incontra per la prima volta questa coppia di innamorati, molto eterogenei: Jean è un uomo colto, di estrazione nobile; la sua altezza e il suo nasone lo fanno assomigliare a un airone. Germaine invece è piccolina, rosea e sorridente, con un passato fatto di duro lavoro e amicizie ben scelte.
La coppia suscita i pettegolezzi (e sicuramente anche l’invidia) del gruppo di villeggianti: sono felici e innamorati, non lavorano, passano le giornate a leggere. I due conducono una vita meravigliosa, che anche oggi sarebbe probabilmente criticata: perché oziosa; perché non produttiva; perché, infine, non ha generato dei figli.
Non ci è dato sapere come mai Jean e Germaine non siano diventati genitori, e non è importante; i due accolgono la curiosità del piccolo Daniel a braccia aperte. Daniel, infatti, è affascinato dalla coppia di lettori e cerca ogni pretesto per entrare nel loro nido d’amore e per conoscerli meglio, costruendo un’amicizia che durerà nel tempo.
Pennac racconta in queste poche pagine la vera storia dei veri Jean e Germaine, persone straordinarie che lo hanno profondamente influenzato. Tanto da portarlo a realizzare questo fumetto ad hoc, anziché relegarli nelle pagine scritte di un romanzo: «Trovavo che Jean e Germaine meritassero qualcosa di meglio delle parole». L’autore realizza una sorta di “metafumetto”: è infatti lo stesso Pennac e rievocare, nelle prime pagine, i ricordi della sua infanzia in Costa Azzurra. Una scelta sicuramente riuscita: le immagini raccontano con tenerezza la storia di questo amore non convenzionale, un amore tanto forte da non contemplare nessuna forma di lontananza o separazione (quando Daniel chiede ai due se abbiano mai lavorato, Germaine sbuffa: «Tesoro, in amore il lavoro è una separazione!»)
Il finale, davvero commovente, celebra al meglio i quarant’anni di affetto, dedizione e complicità condivisi dai coniugi Bozignac. Una lettura dolce-amara che è diventata anche uno spettacolo teatrale.
Daniel Pennac, Un amore esemplare, Feltrinelli, 2018, pp. 76, 15,00 euro.