Qual è la portata del segreto? Protegge o condanna? In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza degli uomini contro le donne, la Fondazione TSV – Teatro Nazionale ha scelto con Giuliana Musso di dare spazio e voce alla storia di una violenza sessuale consumata dentro il nucleo familiare. Lunedì 25 novembre, alle ore 20.30, sul palco del Teatro Verdi di Padova va in scena Dentro. Una storia vera, se volete, uno spettacolo scritto a partire dall’incontro con una donna e la sua esperienza segreta. Sul palco insieme a Musso, che ha curato anche drammaturgia e regia, l’attrice Maria Ariis e le musiche originali di Giovanna Pezzetta.
Dentro parla di una verità chiusa dentro ai corpi, che lotta per uscire allo scoperto ma difficile da ascoltare. Di una madre che scopre la peggiore delle verità, e un padre innocente fino a prova contraria. Con questo spettacolo Giuliana Musso vuole indagare la funzione sociale del segreto. Se il suo fine è quello di difendere e proteggere gli innocenti, la mancata pronuncia della verità può trasformarsi in danno. Racconta la regista:
La violenza sessuale è un segreto che permane tutta una vita dentro alle case, dentro agli studi dei medici, degli psicoterapeuti o degli avvocati, in quelle dimensioni private in cui le vittime possono restare confinate senza venire riconosciute. I fini compassionevoli del segreto quasi sempre si fondono con quelli vergognosi della censura e con quelli inconsci del tabù. Storia antica quanto il patriarcato: narrazioni che sono strategie di rimozione e occultamento, prime tra tutte la normalizzazione stessa dell’abuso e la colpevolizzazione della vittima. Da sempre, pur di salvare l’ordine dei padri, costruiamo impalcature concettuali che fanno perdere consistenza alla realtà dei traumi e alla voce dell’esperienza.
Con Dentro il Teatro Stabile del Veneto dà il via alla rassegna “Fuoriserie”, un contenitore multidisciplinare di teatro civile, teatro contemporaneo, spettacoli-conferenze e teatro comico che animerà il palcoscenico del Verdi con proposte come il prossimo appuntamento Un perdente di successo, un’autobiografia di Giorgio Albertazzi.
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