PADIGLIONE della ROMANIA – DARWIN’S ROOM

56. Esposizione Internazionale d’Arte

Il Padiglione della Romania si presenta a questa edizione della 56.Biennale di Venezia con uno spazio popolato dalle suggestive opere pittoriche dell’artista Adrian Ghenie.

La mostra, curata da Mihai Pop, appare in controtendenza rispetto a quelle allestite in altri padiglioni nazionali in cui trovano spazio installazioni, video, fotografie e ready-made, ma risulta di forte impatto visivo. L’idea del pittore è quella di riunire le sue creazioni all’interno di una “Darwin’s Room” il cui fulcro creativo è incentrato proprio sulla figura del celebre scienziato padre dell’evoluzionismo. I numerosi ritratti e soggetti astratti realizzati ad olio ed acrilico sono accompagnati da disegni e sono contraddistinti da colori accesi e materici e da un immaginario onirico e straniante, sospeso tra l’arte simbolista e il realismo allucinato di Lucian Freud.

Partendo dalla suggestione ispirata alla figura di Darwin l’artista vuole creare un suo ideale laboratorio dove emergano i cambiamenti storici del ventesimo secolo, le radici della contemporaneità, la memoria e i sentimenti umani. Per lui guardare al futuro significa partire dai miti antichi e ripercorrere le dinamiche che hanno definito l’affermazione delle nazioni, rivedendo le categorie storiche attraverso materiali non ufficiali. Le sue opere rivelano la vicinanza tra l’umanità di oggi e la sconvolgente irrazionalità del presente, mostrando l’incapacità di fornire nuove risposte sullo “sviluppo della specie”, ma ci pongono di fronte al potere del nostro subconscio e delle nostre paure. I protagonisti dei suoi quadri ricreano un puzzle in cui vengono alla luce le incongruenze della storia e le labili connessioni tra cause e conseguenze, per mezzo di una pratica pittorica che sembra nascere da un’esigenza intima per trasformarsi in narrazione.

In mezzo a lavori come Duchamp’s Funeral II, Charles Darwin as a Young Man, Self-portrait as Vincent van Gogh e Black Flag il manifesto del Padiglione sembra essere Darwin and the Satyr che mostra l’opposizione tra il mondo dell’irrazionale incarnata dalla figura del satiro e il grande scienziato all’interno di un paesaggio apocalittico pieno di colore. La trasformazione dello spazio curata da Attila Kim segue il flusso poetico di Ghenie proponendoci tre stanze bianche collegate l’una all’altra da spazi neri, simboleggianti le luci e le ombre della storia.

56. Esposizione Internazionale d’Arte
La Biennale di Venezia
Padiglione della Romania
Adrian Ghenie: Darwin’s Room
Commissario: Monica Morariu. Commissario Aggiunto: Alexandru Damian
Curatore: Mihai Pop
Sede: Giardini