Orso d’Oro all’Africa: “Dahomey” di Mati Diop vince la Berlinale 2024
"Dahomey" è l’antico nome del regno africano che oggi, dopo l’indipendenza, si chiama Benin. Premiato il film che testimonia delle reazioni alla restituzione al Paese di alcune opere d’arte antiche che erano state sottratte...
“Gloria!” di Margherita Vicario
Il secondo - in ordine di presentazione - film in concorso alla 74° Berlinale 2024 è firmato dalla felice mano della giovane esordiente Margherita Vicario (nata a Roma nel 1988), figlia e nipote di...
“Architecton” di Victor Kossakovsky
Il regista e documentarista russo Victor Kossakovsky (nato nel 1961 a San Pietroburgo, allora ancora Leningrado) dà prova di grande prudenza presentando in concorso alla Berlinale 2024 un documentario che non offre occasione di...
“Black Tea” di Abderrahmane Sissako
Un film che va sorsegggiato e assaporato lentamente per afferrarne il profondo e originale aroma, raffinatezza e delicatezza. Esattamente come viene mostrata l’arte di servire e bere il tè in Cina, non una semplice...
“Mé el Aïn (Who Do I Belong To)” di Meryam Joobeur
Nel nord della Tunisia, in una fattoria, Aicha vive con il marito e il figlio più piccolo, sono abbandonati all'angoscia da quando i due figli maggiori sono partiti partiti in guerra per combattere con...
“Subject: Filmmaking” di Edgar Reitz e Jörg Adolph
Nel 1968, l'aula di un liceo femminile di Monaco viene trasformata in uno studio cinematografico sotto la direzione del giovane regista Edgar Reitz. Inizia la "lezione di cinema": il primo tentativo documentato nella storia...
“My favourite cake (Keyke mahboobe man)” di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha
Con questa commedia perfetta, delicata e pudica, ma anche coraggiosa e pungente, ancora una volta il cinema iraniano si rivela di una bravura tanto grande quanto è assurda e perversa l’ottusità del governo di...
“A different man” di Aaron Schimberg
Si potrebbe pensare a “La bella e la Bestia” vedendo questa commedia: la Bella è Ingrid (Renate Reinsve), giovane intraprendente con un futuro di drammaturga, vicina di casa di Edward (Sebastian Stan), suo coetaneo,...
“In Liebe, eure Hilde (Con amore, la vostra Hilde)” di Andreas Dresen
Questo film, in concorso alla 74° Berlinale, è ambientato a Berlino nel 1942/43. Racconta di uno dei molti, drammatici tentativi di opposizione alla dittatura di Hitler. In questo caso si tratta dell’attività della cosiddetta...
“Another end” di Piero Messina
Vivere, amare, morire: tre temi fondamentali nell’esistenza umana, tre nodi che da sempre filosofi - e oggi anche psicoanalisti e sociologi - discutono senza una risposta univoca. La prima pellicola italiana in concorso per...