Non dev’essere semplice fare oggi un bel film di fantascienza, soprattutto se ti chiami Ridley Scott e hai alle spalle due film come Alien e Blade Runner: le aspettative sono alte e il confronto con i modelli precedenti è inevitabile. Ma trascorse le due ore di visione di Prometheus, dal 14 settembre nei cinema, non si riesce proprio a uscire dalla sala convinti.
La pellicola è senza dubbio ben realizzata ed esteticamente apprezzabilissima e tra il cast spicca Michael Fassbender, forse l’unico a rimanere davvero impresso con il suo personaggio dell’androide. Per il resto, ci si trova di fronte a una sceneggiatura che mette troppa carne sul fuoco, senza sviluppare bene i personaggi e rispondere alle mille domande che emergono nel corso della storia.
Nel 2093 parte verso un pianeta sconosciuto una spedizione di studiosi, pronti a buttare nel secchio della spazzatura il darwinismo in favore di una nuova tesi: a dar vita alla razza umana sarebbero stati degli enormi alieni aventi fattezze simili alle nostre e la stessa mappa del DNA. La spedizione raccoglie personaggi molto diversi e a tratti un po’ banali, dall’opportunista che punta al guadagno, agli scienziati ossessionati dal desiderio di parlare con questi “ingegneri” per capire il senso della vita; oltre al già citato androide, troviamo poi il capitano della nave, brusco ma leale e coraggioso, lo studioso superficiale che si mette subito nei guai, il riccone che cerca gli alieni per scopi personali, fino a un’algida Charlize Theron la cui presenza lascia perplessi per tutta la pellicola.
La situazione si complica quando si scopre che i nostri creatori non ci amano affatto, ma intendono piuttosto eliminarci come si farebbe con delle fastidiose blatte. Facile immaginare l’accoglienza poco carina di questi alieni quando si ritrovano davanti le suddette blatte che volevano uccidere, le quali non solo sono ancora vive, ma pretendono pure delle risposte.
Il film si lascia guardare fino alla fine, con lo spettatore che si trova sballottato tra scene pulp e riflessioni filosofiche, comunque poco sviluppate. Troppi particolari nel corso della storia vengono accennati e lasciati in sospeso, tanto che alla fine ci si chiede se gli sceneggiatori si sono persi nel groviglio del copione o se hanno furbescamente lasciato lo spazio per un già meditato sequel. Visti i risultati si spera nella prima ipotesi, sperando che al maestro Scott torni la sua autentica vena creativa.
Titolo originale: Prometheus
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 124′
Regia: Ridley Scott
Cast: Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Noomi Rapace, Patrick Wilson, Guy Pearce, Rafe Spall, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Kate Dickie
Produzione: Brandywine Productions, Dune Entertainment, Scott Free Productions
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Data di uscita: 14 Settembre 2012 (cinema)