Martedì 15 aprile nella Chiesa di Santa Caterina il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale propone La passione di Cristo, sacra rappresentazione di origine medioevale diretta dal regista Andrea Chiodi e interpretata dalle allieve attrici e dagli allievi attori del III anno dell’ATCG-Accademia Teatrale Carlo Goldoni. Il testo, adattato da Chiodi, è tratto infatti da una raccolta di fine ‘500 di riscritture di sacre rappresentazioni di origine medioevale. Questo genere di traduzioni in volgare si inserisce nella tradizione di sacre rappresentazioni appartenenti ai centoni greci e latini dei primi secoli d.C., quali le opere di S. Gregorio di Nazianzio.<<Quando ho assistito col vescovo alla prima rappresentazione sacra della Passione, due anni fa, sono rimasto profondamente colpito dal silenzio commosso di una parte di città partecipe e coinvolta in quello che stavamo assistendo. Per questo con il vescovo abbiamo deciso di riproporre alla città questa meraviglia- ha affermato Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – È una rappresentazione che si potrebbe vedere ogni anno senza annoiarsi: il mistero non va capito ma solo contemplat>>. Don Giorgio Bezze, Direttore Ufficio Pastorale della Cultura e Università di Padova e Direttore del Centro Universitario Padovano ha sottolineato come il lavoro proposto faccia scoprire l’origine della fede nel fatto che per i cristiani ha cambiato il corso della storia: la passione morte e risurrezione di un Dio veramente uomo <<Portare in scena La Passione di Cristo con testi medievali rivisitati dal regista Andrea Chiodi, è sicuramente una grande sfida per gli allievi dell’ultimo anno dell’Accademia che vestono i personaggi degli ultimi giorni di vita di Gesù ma anche per gli spettatori che saranno coinvolti dalle domande che il testo pone» ha concluso don Bezze.La nostra passione viaggia sul binario alto del tema trattato e su quello più squisitamente umano del rapporto madre figlio e amici. Qui sta il cuore delle antiche sacre rappresentazioni: rendere umano il divino, sperimentabile dall’uomo, carnale. Da quil’idea di collocare i personaggi in un tempo indefinito, in un’Italia del dopoguerra ma che potrebbe anche essere una periferia contadina di oggi.Ad interpretare i personaggi della Passione, le allieve e allievi attrici e attori del III anno dell’Accademia Carlo Goldoni, nata nell’ambito del progetto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione dall’accordo di programma tra la regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto: Chiara Antenucci, Laura Maria Babaian, Mosè Bächtold, Pietro Begnardi, Gaia Capelli, Daniele Capitani, Greta Nola, Luca Passera, Margherita Russo e Margherita Scotti.
Il 15 aprile, la Sacra rappresentazione alla Chiesa di Santa Caterina si terrà in due turni: alle ore 18.00 e alle ore 21.00. L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria online.