I cosiddetti miracoli si possono
compiere con le proprie mani
Aleksandr Grin

Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio.

Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.

Non avevo in programma di adattare Le vele scarlatte [Editori Riuniti, 2020]. Mi è stato proposto, insieme ad altre cose, dal produttore Charles Gillibert e dal suo collaboratore Romain Blondeau. L’elemento che mi ha fatto vedere un film in quel romanzo è il rapporto tra il padre e la figlia. La madre muore, ed è il padre a prendersi cura della bambina. Questo rapporto mi interessa in sé, e ancor più nel momento in cui si spezza. Lui muore e lei diventa una donna indipendente. L’altro elemento del romanzo che mi intrigava era quello della strana famiglia allargata che accoglie Raphaël quando ritorna a casa dalla guerra. Era un elemento inaspettato del libro che ho trovato molto moderno. C’era il potenziale per creare una piccola comunità matriarcale, che poi è diventata nel film la «corte dei miracoli» formata da un gruppo di reietti del villaggio: la padrona della fattoria caduta in miseria [Noémie Lvovsky] il maniscalco con la moglie, a cui infine si aggiunge Raphaël, il falegname che ha perso la moglie. Tutti sono stati esclusi, per una ragione o per l’altra. Mi è molto piaciuto questo aspetto matriarcale e comunitario.”

Un film di PIETRO MARCELLO
Sceneggiatura:
Pietro Marcello
Maurizio Braucci
Maud Ameline
con la collaborazione di Geneviève Brisac
Liberamente ispirato al romanzo “Le vele scarlatte” di Aleksandr Grin

con
JULIETTE JOUAN, RAPHAËL THIÉRY, NOÉMIE LVOVSKY

con la partecipazione speciale di
LOUIS GARREL

e con
YOLANDE MOREAU 

DAL 12 GENNAIO AL CINEMA