Venezia 72. Concorso
Zev (un monumentale Christoper Plummer) è un quasi novantenne ebreo che ha da poco perso la moglie. La demenza senile sta distruggendo tutti i suoi ricordi, o quasi. Impossibile infatti dimenticare Auschwitz e i carnefici della sua famiglia. Con quella ferita, impossibile da rimarginare, è arrivato il momento di fare i conti. Così, armato di una lettera per accompagnarlo passo dopo passo nel compito, con la complicità di un altro sopravvissuto, Max (l’altrettanto bravo Martin Landau), fugge dalla casa di riposo in cui è confinato con un unico obiettivo: uccidere quello che fu il suo aguzzino in Polonia, quell’ufficiale nazista che oggi si nasconde proprio in America, sotto falso nome.
Il fascino terribile della vendetta costella la storia del cinema. Ma può essere altrettanto coinvolgente, quando a perseguirla sono due ottuagenari malfermi e malati? Senza dubbio. Le ferite non hanno età e, in vecchiaia, fare i conti con il proprio passato assume una dimensione definitiva e catartica che probabilmente sfugge a chi potenzialmente ha ancora qualcosa da perdere, o qualche anno da vivere.
Il talentuoso regista canadese Atom Egoyan realizza un thriller – non privo di colpi di scena, come l’incedere lineare farebbe presumere – duramente appassionante ed emotivamente sconvolgente, facendo appello a sentimenti primordiali ed emozioni arcaiche. Il tema della vendetta lenta, ma inesorabile in quanto simbolica – non solo personale – si sposa perfettamente con la necessità di salvaguardare la Memoria. Una memoria che non solo Zev sta perdendo, ma che la collettività intera sembra destinata a rimuovere definitivamente, non appena gli ultimi sopravvissuti alla Shoa se ne saranno andati.
Un meraviglioso Christopher Plummer, con un’interpretazione memorabile (per restare in tema), e in aria di premi, incarna perfettamente quel che resta di un uomo che, a suo modo, ha superato tutti i limiti, fino e oltre i confini di una realtà che spesso preferiamo vivere edulcorata nei fatti più crudi, anche quando ci tocca personalmente.
La missione di Zev diventa una caccia fragile ma determinatissima verso una giustizia terrena troppe volte elusa e mancata, ma che inevitabilmente non potrà guarire le ferite insanabili della Storia. Non basterà infatti una Glock a emettere sentenze. Resta indispensabile svelare pubblicamente le mentite spoglie di chi – fuggito dalla disfatta del Reich – ha vissuto la vita di altri, sfuggendo doppiamente alle proprie responsabilità.
Titolo originale: Remember
Nazione: Canada, Germania
Anno: 2015
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 95′
Regia: Atom EgoyanCast: Christopher Plummer, Dean Norris, Martin Landau, Henry Czerny, Jürgen Prochnow, Bruno Ganz, Natalie Krill, James Cade
Produzione: Serendipity Point Films, Egoli Tossell Film
Distribuzione: Bim Distribuzione
Data di uscita: Venezia 2015 – In Concorso
