La presentazione del libro Giuliano Montaldo. Un regista contro l’intolleranza (SensoInverso, 2024) di Alessandro Ticozzi è in programma alla Casa del Cinema di Venezia mercoledì 9 ottobre alle ore 18. Interverranno l’autore e il giornalista Fabrizio Stelluto. A seguire, proiezione del documentario Vera & Giuliano di Fabrizio Corallo. A poco più di un anno dalla scomparsa di Montaldo Alessandro Ticozzi prosegue in questo saggio il suo percorso di approfondimento e analisi della poetica dei più significativi cineasti italiani, individuando una tanto circoscritta quanto illuminante chiave di lettura per l’opera del regista genovese, definito nella prefazione da Alberto Crespi “… eclettico e audace, un grande sperimentatore di forme e di linguaggi, un uomo coraggioso”. La sua vicenda umana e professionale, come ben evidenzierà il documentario di Corallo in programma dopo la presentazione del saggio, ha goduto per oltre 70 anni del fondamentale apporto di Vera Pescarolo, oltre che moglie appassionata collaboratrice in un percorso spesso avventuroso ma segnato anche da importanti affermazioni. Ticozzi passa in rassegna i suoi film ponendo in luce come, nei più diversi contesti, il tema dell’intolleranza sia al centro delle sue creazioni. E’lo stesso Montaldo a riconoscerlo nel libro Un marziano genovese a Roma scritto nel 2013 assieme a Caterina Taricano “Credo che l’intolleranza sia uno dei mali peggiori dell’umanità, una delle maggiori fonti di atrocità. Intolleranza è quando, mascherandosi sotto una qualsiasi ideologia, qualche uomo ritiene di avere talmente più ragione di un altro uomo da nonsentire il bisogno nemmeno di prendere in considerazione o addi-rittura di ascoltare il punto di vista dell’altro”. La battaglia del regista genovese per un “cinema civile” viene approfondita attarverso un’articolata analisi delle sue opere , nelle diverse fasi di una lunga carriera: Ticozzi fa emergere questo filo rosso spaziando a tutto campo con puntuali riferimenti da Marco Polo e Giordano Bruuo a Sacco e Vanzetti, dallo sguardo documentaristico sui totalitarismi della più diversa estrazione alla lettura critica del capitalismo. La pubblicazione, corredata di un’accurata bibibliografia sul regista e dalla filmografia, è arricchito dagli interventi di Zeudi Araya,Paolo Bonacelli, Franco D’ Andrea,Maurizio Di Renzo, Pier Francesco Favino , Rosanna Fratello, Roberto Herlitzka, Antonella Lualdi, Franco Nero, Franca Nuti, Ron, Mattia Sbragia, Ricky Tognazzi e Bruno Zanin.
