BOLOGNA – Vero è che la percezione di un concerto vissuto dal vivo è tutt’altra cosa rispetto a quella che si può avere dallo schermo di una televisione. E così può capitare che, in un concerto in onore di Lucio Dalla in una Piazza Maggiore gremita, anche Gigi D’Alessio possa risultare meno urticante del solito.
Gli ospiti della serata sono tanti: amici e collaboratori storici di Lucio come Gianni Morandi, Ron, gli Stadio, Luca Carboni. Ma anche diversi musicisti che con Dalla non hanno proprio nulla a che fare, come Chiara Galiazzo, Antonio Maggio, o un Giuliano Sangiorgi fin troppo generoso.
Ma la serata scorre in maniera piacevole. La scenografia è mozzafiato: le fotografie di Lucio illuminano la torre di Palazzo D’Accursio, e ancora i video della serata sono proiettati direttamente sugli edifici che si affacciano sulla Piazza. E alla fine il gioco di immagini è mozzafiato. Parlare della serata compiutamente è difficile. E sarebbe sbagliato considerare il solo aspetto musicale. Quel che più conta è il valore simbolico: l’aver riunito oltre cinquantamila persone per un concerto in onore di Lucio Dalla il giorno in cui avrebbe compiuto settant’anni, e proprio nella sua Bologna, nella sua Piazza Grande.
Dal punto di vista musicale, invece, si è preferito fare un’operazione un po’ ambigua: che salvaguardasse l’onestà dell’evento, chiamandovi a partecipare alcune tre le figure fondamentali per la vita artistica di Lucio Dalla, ma che comunque strizzasse l’occhio alle esigenze di mercato. E allora vai di freschi vincitori di X Factor, Sanremo Giovani, Sanremo Campioni.
Tutti personaggi che con Dalla avevano ben poco a che fare. E così è risultato piuttosto stucchevole Giuliano Sangiorgi alle prese con Anna e Marco, la cui bellezza starebbe anche in un’interpretazione quasi asciutta, quasi in contrasto con uno dei testi più belli di tutti i tempi. E così lo sguaiato Marco Mengoni, che pur ci aveva abituato a enfatizzazioni ancor più fastidiose. Ma alla fine di questa serata sarà l’entusiasmo di Gianni Morandi a rimanere. I ricordi di Gaetano Curreri, le lacrime di Fiorella Mannoia… E anche in una Piazza Grande finale un po’ altalenante, il senso più bello non è mancato: Piazza Grande davvero unita nel ricordo di chi per tanti anni l’ha cantata, l’ha amata.
Questa, la scaletta del concerto
1) Piazza Grande – video di Lucio Dalla
_ 2) Angeli – Gianni Morandi
_ 3) L’anno che verrà – Renato Zero, Gianni Morandi
_ 4) Lu – Renato Zero
_ 5) Non mi basti mai – Marco Mengoni
_ 6) Attenti al lupo – video di Lucio Dalla, Bologna Calcio
_ 7) Ave Maria – Zucchero, Coro gospel
_ 8) 4 marzo 1943 – video di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Andrea Bocelli
_ 9) Malafemmena – Andrea Bocelli
_ 10) Canzone – Samuele Bersani
_ 11) Caruso – Pino Daniele
_ 12) Disperato erotico stomp – Gigi D’Alessio
_ 13) Cosa sarà – Ron, Samuele Bersani, Luca Carboni, Stefano Ligi, Angela Baraldi
_ 14) Felicità – Negramaro, Paolo Fresu
_ 15) Cara – Fiorella Mannoia
_ 16) Milano – Paolo Rossi
_ 17) Henna – Ron
_ 18) Il cielo – Negramaro
_ 19) L’ultima luna – Stadio
_ 20) Se io fossi un angelo – Pierdavide Carone
_ 21) Quale allegria – Luca Carboni
_ 22) Meri Luis – Marco Mengoni
_ 23) Chissà se lo sai – Ornella Vanoni, Chiara Galiazzo
_ 24) Futura – Mario Biondi
_ 25) Com’è profondo il mare – Paolo Simoni, Il Cile, Antonio Maggio
_ 26) Piazza Grande – Tutti
