Al Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio vanno in scena le nuove proposte dello chef Ettore Bocchia

E’ un momento da segnare in agenda per tutti gli amanti della cucina gourmet: ha infatti riaperto i battenti il Mistral, ristorante gastronomico del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, 5 stelle sul lago di Como dalla storia secolare e dall’eleganza intramontabile. Tra gli ambienti solenni in stile Impero, Liberty e Neoclassico, in una struttura dal fascino senza tempo, lo chef Ettore Bocchia torna con le sue proposte fine dining: il menù degustazione a mano libera, composto da sette portate, si affianca a una carta rinnovata, che mai perde di vista il concetto di semplicemente complesso. Da quest’ultimo trae il nome uno degli antipasti, con Granchio della Kamchatka, scampo e gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale Asetra. Materie prime di assoluta eccellenza accompagnate da tecniche innovative e precise definiscono il menù, dai Tortellini di pavone con marò di fave, funghi e il suo ristretto al Wagyu in tre versioni: Controfiletto alla brace, funghi e patate, Tacos con ragù stufato e maionese al wasabi, Tartara, uova di quaglia marinate e tartufo nero.

A queste proposte fa eco un menù interamente dedicato alla Pasqua da otto portate, in cui non mancano i riferimenti alla tradizione legata a questa solennità, rappresentata dalla tipica torta salata a base di erbe, dal carciofo, dal capretto, dalla pasta ripiena, ma sempre interpretati secondo la cifra stilistica dello chef Bocchia. Si potrà così assaporare una Torta Pasqualina scomposta in cui compaiono lamine di brisée croccante, cremoso alle bietole, asparagi bianchi, caviale siberian, scalogno agrodolce e salsa olandese ai capperi; oppure un Capretto da latte, nome semplice per un piatto costituito da costoletta e controfiletto leggermente scottati in padella con Radicchio Rosa di Gorizia, la spalla e la coscia in casseruola alle spezie come una tajine, un piccolo spiedo di kebab all’anice e cumino, la lingua e animelle fondenti con daikon e cren, il doppio ristretto alla menta con cervella fritte. E come dessert non può mancare l’uovo: ecco così il Guscio d’uovo ripieno di mousse al cioccolato, bavarese alla nocciola, biscotto al gianduia e cereali con gelato al fior di latte ridotto, per il quale viene usato il latte biologico Salvaderi. Ma anche la colomba, rigorosamente artigianale, preparata dal pastry chef Manuel Ferrari e accompagnata da una delicata salsa alla vaniglia e al cioccolato.

Il tutto viene servito in un’atmosfera da sogno, tra gli arredi in legno antico, i tappeti persiani, i lampadari di Murano della sala interna, oppure nell’incanto della luminosissima veranda che si affaccia, con le sue immense vetrate, sul lago e l’inconfondibile promontorio. Per Pasqua il Ristorante Mistral sarà aperto anche a pranzo.

Chi invece desidera una proposta più informale, nell’ambiente come nel menù, può scegliere il bistrot La Goletta, fresco di restyling. Grazie alla grande e luminosa veranda, lo sguardo si perde su lago che tanta parte ha nei piatti: nel Patè di cavedano con crumble salato, purea di mele e misticanza di stagione, nel Riso alla bellagina con pescato del nostro lago, nel Trancio di luccio perca del nostro lago, crema di riso e verdure. Ma non mancano i classici sapori italiani, la pasta, il pesce di mare sempre freschissimo, la carne accuratamente selezionata, in una carta che è capace di accontentare tutti e che non dimentica la tipica convivialità, anima dell’Italia a tavola. Per questo chef Bocchia propone anche dei piatti da condividere, tra cui l’imperdibile focaccia “Villa Serbelloni” con burrata e prosciutto crudo di Parma riserva Sant’Ilario. E per Pasqua e Pasquetta ha inserito un piatto ‘special’: l’agnello in tre versioni (abbacchio, costolette, coscia).

Grand Hotel Villa Serbelloni

La struttura che oggi ospita il Grand Hotel Villa Serbelloni fu in origine costruita come villa privata per i conti Frizzoni nel 1850 dall’architetto Vantini. Nel 1873, dopo più di 20 anni, venne trasformata in un hotel di lusso, circondato da giardini incantevoli di 65.532 mq. Nel corso degli anni molti ospiti famosi vi soggiornarono, tra i quali nobili russi e inglesi, i presidenti Roosevelt e Kennedy, il vincitore del premio Nobel Sabin, stelle dello spettacolo ed artisti che fecero di Bellagio una località prestigiosa conosciuta in tutto il mondo. Il Grand Hotel Villa Serbelloni appartiene alla famiglia Bucher dal 1918 ed è grazie a loro che la natura elegante dell’hotel viene preservata nel tempo, nelle camere e negli spazi comuni.

Per maggiori informazioni: www.villaserbelloni.com.