A Mestre Balasso si confronta con Ruzante

Natalino Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco, drammaturgo e scrittore veneto del ‘500 noto come il Ruzante, in un nuovo testo teatrale, Balasso fa Ruzante, una produzione Teatro Stabile di Bolzano e ERT / Teatro Nazionale, che va in scena domenica 7 aprile   alle ore 18.00 al Teatro Corso di Mestre. Assieme a Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel l’attore e autore rodigino, qui diretto da Marta Dalla Via, porta in scena un terzetto di disperati che si esprime in un divertente neo-dialetto, in cui la comicità di Balasso e la vis polemica del Ruzante si fondono alla perfezione tra tragico e farsa, invettiva e riflessione. Balasso prende ispirazione dai testi dall’opera di Beolco e reinventa un gergo che ne conserva inalterati senso e suono. Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono, in pieno stile ruzantiano, scelte politiche e polemiche. “Credo che Angelo Beolco, con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente” spiega la regista Marta Dalla Via. Ne esce un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti, il tutto all’insegna di un malinconico, a volte sarcastico,   humor. Le scene sono di Roberto Di Fresco, i costumi di Sonia Marianni, le luci Luca de Martini di Valle Aperta. Biglietti disponibili sui circuiti TicketOne e Vivaticket (elenco punti vendita su www.dalvivoeventi.it)1 platea € 30,00 + d.p; 2 platea € 26,00 + d.p.; 1 galleria € 23,00 + d.p.; 2 galleria € 20,00 + d.p..