Fuori Concorso
Virginia. 1607. Il capitano inglese John Smith (Colin Farrell), al suo sbarco nel Nuovo Mondo penetra attraverso la foresta nel villaggio di indigeni dove la giovane Pocahontas (Q’Orianka Kilcher) gli salva la vita e si innamora di lui. A partire dall’autentico salvataggio del capitano, Malick, qui al suo quarto film in più di trent’anni, costruisce una delicata e poetica storia d’amore mettendo in scena l’ incontro/scontro tra due culture, quella della civilizzazione europea ai suoi primi contatti con la wilderness degli Indiani.
A distanza di sette anni da La sottile linea rossa (1998) il maestro americano Terrence Malick torna sul grande schermo con una pellicola altrettanto intensa e riflessiva: una rivisitazione del mito di Pocahontas, uno dei miti fondanti degli Stati Uniti, qui intessuto con una delicata e poetica storia d’amore fatta di giochi infantili, carezze e sorrisi sullo sfondo dei vasti scenari della wilderness americana.
Scenari cari al regista fin dai tempi di La rabbia giovane (1973), road movie ambientato tra i sentieri selvaggi di Sud Dakota e Montana. E la foresta, dimora selvaggia degli Indigeni del New World, ricorda molto nella sua verticalità il temporaneo nido d’amore di Holly e Kit, che costruita una casa sugli alberi vivono per un lungo periodo in totale isolamento dalla civiltà.
In questo film la storia di un amore impossibile (fatta di fughe e omicidi) veniva raccontata dalla voce fuori campo della giovane protagonista che leggeva il suo diario. Così pure in The New World le pagine del diario del capitano Smith si intrecciano alle incerte parole pronunciate dalla giovane selvaggia, facendo da accompagnamento (insieme alle toccanti note di pianoforte) alle delicate immagini di un amore timido e pudico. Immagini fatte di luce (rigorosamente naturale) che filtra attraverso le chiome degli alti alberi della foresta, o che si infrange sull’erba dorata della sterminata prateria.
La macchina da presa (a mano) di Malick pedina i suoi personaggi con discrezione, traendo dai loro contatti quadri di estrema purezza. Attraverso il ritmo riflessivo e cadenzato della storia d’amore tra i due ci immergiamo sempre più in un mondo selvaggio, quello dello sconfinato paesaggio americano. Nel mondo incontaminato degli Indiani, che con questo paesaggio vivono in completa armonia, regnano la pace e la serenità; e Malick nelle sue immagini mette in evidenza il contrasto tra quest’oasi di felicità e il chiassoso e brutale mondo dei pionieri, che invece di questo territorio vuole sfruttare al massimo ogni risorsa.
L’ostile rapporto tra uomo bianco e paesaggio, in contrasto con quello spirituale e mistico del popolo Indiano, in totale sintonia con la natura, è infatti da sempre un topos nella rappresentazione del continente americano, dal cinema western alla letteratura, perché – come scriveva D.H. Lawrence – “The American landscape has never been at one with the white man.”
La convivenza pacifica tra due culture così diverse non è dunque destinata a durare.
Come pure l’amore tra Pocahontas e Smith. La principessa verrà ripudiata dalla sua tribù e, abbandonata anche da Smith (che le farà credere di essere morto), si risolleverà dal dolore solo molto più tardi sposando John Rolfe (Christian Bale), uno dei fondatori dell’industria del tabacco, e diventando madre. Ma mai dimenticherà il suo primo grande amore, nemmeno quando verrà presentata alla corte d’Inghilterra. La sua nuova identità, quella di Lady Rebecca, non la priverà mai dei suoi ricordi e della natura libera e selvaggia propria della sua stirpe.
The new world – Il nuovo mondo
Titolo originale: The new world
Nazione: U.S.A.
Anno: 2005
Genere: Avventura
Durata: 151′
Regia: Terrence Malick
Sito ufficiale: www.thenewworldmovie.com
Sito italiano: www.eaglepictures.com/extra/…Cast: Colin Farrell, Joe Inscoe, Jamie Harris, Michael Greyeyes, Jason Aaron Baca, Q’Orianka Kilcher, Eddie Marsan, Christian Bale
Produzione: New Line CinemaSunflower, Productions LLC
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 13 Gennaio 2006