Sanremo 2008 – Quarta serata

I giovani invecchiano nell’attesa di cantare. Vincono i Sonohra.

È la polemica di oggi 1 marzo 2008. A poche ore dalla finalissima dei Big qualcuno dice che i Sonohra sono stati aiutati dall’ora della loro esibizione. La giuria di qualità ieri sera era composta da Nicolas Vaporidis, Sarah Felberbaum, Claudio Cecchetto, Alessia Filippi (nuotatrice) e Federico Moccia. Ottimi i voti assegnati al duo. Ma ci chiediamo: Giuria di qualità, perché? Una nuotatrice sa assegnare criticamente dei voti che peseranno per il 20% sul risultato finale? Federico Moccia e Nicolas Vaporidis voteranno la canzone che meglio accompagnerà il prossimo teen-movie?…beh forse si, visto i risultati…

Dopo l’esibizione dei “non ancora proclamati vincitori”, inizia la fase “ospiti” che (non crediamo ai nostri occhi) durerà in eterno, causando l’invecchiamento precoce dei Giovani in attesa di esibirsi e delle violente crisi di narcolessia per il pubblico a casa. Unica cosa positiva sono le iniezioni di pura arte musicale regalataci da questi grandi ospiti nazionali.

Giorgia esegue E poi, The man I love di George Gershwin e il suo ultimo singolo La La Song. Jovanotti accompagnato sul palco dal grandissimo Ben Harper interpreta il suo ultimo successo Fango, accompagna con timidi cori la splendida Lifeline di Harper, e dopo un filmato (da archivio Rai dove un giovanissimo Lorenzo inizia la sua carriera e scherza con il Molleggiato) esplode nella profonda ed emozionante canzone A Te: brano tra i più romantici della sua produzione, contenuto nell’album Safari ancora in cima alle classifiche italiane.

Nel frattempo nella finale dei Giovani non si vedono i giovani: il pubblico da casa si chiederà se gli unici partecipanti sono i Sonohra, e quindi continua a votarli. Ore 22.30…abbiamo ascoltato solo i Sonohra. Si, quelli che stranamente vinceranno a notte inoltrata…MAH!!!
Fiorella Mannoia è il terzo ospite. Come non rimanere incantati da Sally, Quello che le donne non dicono e Io che amo solo te…: interprete da brivido. Il pubblico apprezza in sala apprezza e canta…
Finalmente vediamo Ariel. Intensa ma poco innovativa nella sua proposta musicale, che in teoria dovrebbe essere nuova. Ma falso allarme: pensavate che si iniziasse con la gara? Sbagliato… Baudo annuncia Leona Lewis voce vincitrice di X Factor in Inghilterra e in testa alle classifiche europee con la sua Bleeding Love.

Jacopo Troiani, il più giovane del Festival (17 anni) canta Ho Bisogno di Sentirmi Dire Ti Voglio Bene. Terzo ad esibirsi terzo classificato: la teoria “ora di esibizione” potrebbe essere ancora valida. Dopo Giua la situazione viene rianimata dai Frank Head: allegria e spensieratezza invadono l’Ariston. I ragazzi si meriteranno, giustamente, il Premio della Critica dei Giovani e Cecchetto apprezzandoli dice di essere curioso di ascoltare da loro altro: previsione di un successo annunciato?
Gianni Morandi canta “Uno su mille ce la fa…” e noi lo speriamo sul serio…

A mezzanotte viene chiamato sul palco Valerio Sanzotta, molto simile fisicamente a Zampaglione dei Tiromancino e molto convincente con il suo brano Novecento che a mio modestissimo parere poteva essere un ottimo vincitore del Premio della Critica, sia dal punto di vista della composizione musicale che del testo, un ottimo affresco della storia italiana. È la volta poi de La Scelta che registrano dopo la loro esibizione il voto più alto della Giuria di Qualità: arriveranno secondi.

Ancora ospiti: Pooh. Primi in classifica con il loro Beat Regeneration ricordano che loro hanno partecipato una sola volta al Festival vincendolo…evviva la modestia! Siamo a notte inoltrata quando i Milagro cantano Domani: sorrido…e penso che gli autori vogliono farci ridere: domani, domani, domani… infatti stiamo rischiando di arrivare all’edizione del TG1 della mattina
Nicola Piovani si becca il Premio Città di Sanremo e la standing ovation della sala, che in realtà forse si alza oltre che per il premio Oscar che ha davanti, anche e soprattutto per sgranchirsi le gambe.
Arriva ‘bomba Loredana’: chiude fuori gara per le note vicende e riceve comunque due premi. Il primo è quello che non fu consegnato alla sorella nel 1982 quando fu istituito il premio attribuito dai giornalisti della sala stampa e oggi intitolato proprio a Mia Martini. Il secondo premio speciale va alla carriera attribuitole dalla Città di Sanremo.

È finita?!?! Si…annunciati i vincitori: primi i Sonohra, secondi La Scelta, terzo Jacopo Troiani.