Il lavoro porterà alla creazione di uno spettacolo sulla base Dal Molin prevista nel territorio vicentino. “Se avessi incontrato Tina Merlin, sarei stata in grado di recepirne il messaggio?”
“Il teatro d’indagine è per sua natura sperimentale. È un approccio non scontato che necessita il porsi di fronte ad un tema senza pregiudizio, alla ricerca di un contenuto; senza però sapere quale. È, insomma, un viaggio che non sappiamo dove ci porterà”. E allora, l’unico modo possibile di affrontarlo è lanciarsi a mente e sensi aperti nell’impresa, provando a recepire quanto più possibile lungo il cammino.
Giuliana Musso incontra all’M9 di Mestre il pubblico di Giovani a Teatro e spiega in questo modo agli aspiranti partecipanti il senso del laboratorio da lei ideato e diretto in prossima partenza (24 novembre, al Centro Don Bosco di San Donà di Piave VE) all’interno delle Esperienze, quest’anno dedicate al tema del MALE, proposte dalla Fondazione di Venezia e prodotte da Euterpe.
Sarà appunto “TEATRO D’INDAGINE” il titolo del percorso che, in 17 appuntamenti fino a maggio 2011, condurrà gli iscritti in un cammino di ricerca che, attraverso interviste, incontri, colloqui, trasformerà il materiale raccolto in una drammaturgia e infine in una messa in scena.
Il tema scelto dall’attrice e regista – autrice di Nati in Casa, Sex Machine, Tanti Saluti – sono le vicende che da anni riguardano la costruzione della base Usa Dal Molin nel territorio vicentino.
Un tema fortemente attuale, denso di significati politici, che “si apre a raggiera su un’infinita serie di soggetti: dal territorio, all’identità, alla storia. Nel corso delle mie ricerche – spiega Giuliana Musso – ho incontrato un ingegnere che si è occupato della parte tecnico-scientifica del presidio della base Dal Molin. Finita l’intervista ero commossa: subito mi è venuta in mente Tina Merlin, la giornalista che scrisse contro la Sade ai tempi del Vajont. Mi sono chiesta: cosa avrei fatto io se nel 1960 l’avessi incontrata? Sarei stata in grado di ascoltarla e di capirla? Allo stesso modo, le parole di quell’ingegnere mi hanno posto di fronte ad un interrogativo: tu, Giuliana, sai ascoltare queste cose che ti vengono dette? Le sai ascoltare adesso? Perché tra trent’anni ci sarà la storia, e sarà più facile. Ma ora no. La narrazione del presente è quasi impossibile”.
È questa la sfida del progetto “TEATRO D’INDAGINE”: “Più che essere osservata – continua Musso – mi interessa un tipo di teatro che osserva. Tutti i partecipanti al laboratorio condurranno la loro ricerca, la loro osservazione del reale: incontreranno i protagonisti coinvolti nella vicenda Dal Molin e raccoglieranno le loro testimonianze. Tutti insieme, creeremo un lavoro teatrale in cui l’attore si immergerà a 360 gradi nello stare in scena, sia come interprete che autore, senza registi né drammaturghi”.
Il tema della base Dal Molin si inserisce “in un bellissimo sogno, forse irrealizzabile” che Giuliana Musso ha intitolato “Trilogia simultanea sull’autodistruzione umana”: una trilogia composta da “Le origini” – già affrontate con La città ha fondamenta sopra un misfatto, lavoro su Medea di Christa Wolf reduce dal recente debutto a Venezia; “L’orrore”; e infine “La Commedia”, sezione in cui si inserisce appunto il lavoro sulla base Dal Molin: “perché si colloca nel nostro presente, che è un presente piuttosto grottesco”.
“TEATRO D’INDAGINE” è dedicato a giovani possessori di GAT Card a partire dai 18 anni. Per partecipare è richiesta una lettera di motivazione da inviare entro lunedì 15 novembre a esperienze@giovaniateatro.it
L’iscrizione ha un costo di 30 euro.
L’edizione 2010/2011 di GIOVANI A TEATRO, che coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti e docenti che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari e IUAV. È curata dalla società strumentale Euterpe Venezia.
Informazioni: www.giovaniateatro.it – tel. 041.2201930 – 34 – [info@giovaniateatro.it->info@giovaniateatro.it] – [esperienze@giovaniateatro.it->esperienze@giovaniateatro.it]