Un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturale italiano. E’ ambientato in centinaia di siti particolari, spesso inaccessibili ed eccezionalmente a disposizione del pubblico, 410 in 190 città italiane. Una grande festa popolare che dalla sua prima edizione a oggi ha coinvolto più di 3.500.000 di italiani. Un pubblico che da spettatore potrà diventare protagonista. Addirittura mecenate. Perché la Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 25 e domenica 26 marzo, offre un’occasione nuova: quella di diventare mecenate della difesa delle bellezze d’Italia. E con un solo, ma importantissimo, euro.
La Giornata FAI di Primavera, quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è una manifestazione unica che, come ormai è tradizione, trasforma il nostro Paese in un immenso teatro aperto a tutti. Un teatro con centinaia di palcoscenici sparsi in ogni parte d’Italia, dove si rappresenta la bellezza, talvolta inattesa e sconosciuta, che ci circonda. Perché non sempre siamo consapevoli di ciò che ci appartiene: il patrimonio artistico e naturale d’Italia, un bene di cui tutti siamo al tempo stesso proprietari e responsabili, è infatti così ricco e diffuso che spesso rimane segreto.
Per questo centinaia di migliaia di italiani da anni aspettano il weekend in cui l’Italia più bella, sorprendente e nascosta si apre e si mette in mostra.
Gli appuntamenti sono gratuiti perché il patrimonio artistico del nostro paese appartiene a tutti noi, rappresenta la nostra memoria collettiva, la nostra identità: è un patrimonio anche interiore, personale, che crea in ognuno un rapporto sentimentale con la bellezza.
Quest’anno il FAI offre ai visitatori la possibilità di un contatto ancor più forte, più diretto: l’occasione per sentirsi difensori di questa ricchezza e anzi diventarne concretamente i “mecenati”. E con un solo euro.
Mecenati con un euro: questa la proposta del FAI per rendere ancor più incisive queste due giornate. Una piccolissima offerta, che diventa importante grazie alla vastità del pubblico e al valore concreto che rappresenta: l’unione fa la forza, e la “forza” di ciascun euro, moltiplicata per le centinaia di migliaia di visitatori, può risultare decisiva per salvare un monumento, difendere un territorio, concorrere al restauro di un bene a rischio.
Anche questa edizione della Giornata FAI di Primavera, che si avvale dello straordinario impegno sociale e civile di 6.000 volontari oltre al lavoro, anch’esso volontario, delle 97 Delegazioni FAI sparse su tutto il territorio italiano, consolida la sua caratteristica di happening che coinvolge tutta l’Italia, proponendo incontri sorprendenti nelle grandi città e nei centri più piccoli e sperduti del territorio, a dimostrazione di una ricchezza pressoché infinita del nostro patrimonio artistico. Si tratta di giardini, palazzi, chiese, monumenti, edifici commerciali e industriali, alcuni dei quali ci sono familiari come sfondo dei nostri itinerari quotidiani, ma di cui non sospettiamo le ricchezze che nascondono.
I “teatri” che ospitano la Giornata FAI sono un vero e proprio catalogo eccentrico e appassionante:
· Laboratori Scala Ansaldo a Milano – dove vengono realizzate le scenografie e i costumi del più celebre teatro lirico del mondo
· Forte Gonzaga – fortificazione cinquecentesca voluta da Carlo V per la difesa della città
· Sedi museali delle contrade di Siena – dove sono conservati i palii conquistati, tra cui quelli degli ultimi trent’anni vere opere d’arte commissionate tra gli altri a Renato Guttuso, Mimmo Paladino, Fernando Botero, Jim Dine
· Palazzo Giustiniani a Roma – una delle sedi del Senato della Repubblica realizzato alla fine del Cinquecento
· Cripta del peccato originale a Matera – luogo di culto che risale al IX secolo a.C. arricchito da un ciclo pittorico unico nella pittura parietale rupestre dell’Italia meridionale.
Oltre ai singoli beni la Giornata FAI di Primavera propone itinerari tematici artistici e culturali legati tra loro per affinità e suggestioni:
· le biblioteche storiche: un percorso tra Cesena e la sua provincia alla scoperta di preziosissime biblioteche come quella Malatestiana, iscritta nella Memoria del Mondo dell’Unesco per l’unicità e il rilievo dei beni conservati, quella musicale Corelli, con i suoi 6.000 documenti tra spartiti, partiture e manoscritti, o quella nata nella casa dello scrittore Marino Moretti.
· le delizie della villeggiatura, ville, giardini e luoghi di vacanza in Liguria: quando la vacanza era un’arte ovvero il buen retiro di famiglie e uomini illustri, dalla cinquecentesca Villa Honesto Otio a Ventimiglia a Villa Cambiaso a Savona che ha ospitato tra gli altri Napoleone e Pio VII fino alla casa di Carlo Levi, ritrovo di artisti e intellettuali.
· gli androni di Ibla: affascinante passeggiata nel centro barocco di Ragusa Ibla, visitando gli androni dei palazzi più rappresentativi del periodo successivo al “grande terremoto del 1693”, ricostruiti tra i primi del ‘700 e i primi dell’800.
Si apriranno al pubblico importanti palazzi (Palazzo Clerici e Palazzo Dugnani a Milano entrambi affrescati da Tiepolo), aree archeologiche (gli insediamenti romani a Brescia), castelli (Castello Mediceo a Melegnano-Mi), chiese (Chiesa di Sant’Eustachio con il Polittico del Boccati a Belforte del Chienti-Mc), palazzi del potere (a Roma l’ex Palazzo di Giustizia detto il Palazzaccio e il Ministero delle Finanze), cantieri navali (cantiere Azimut-Benetti ex cantiere navale F.lli Orlando a Livorno), musei (apertura in anteprima del Museo Bardini a Firenze), architetture industriali (le Saline di Comacchio-Fe), musei etnografici (Museo degli usi e costumi della gente trentina a Trento e il Museo Etnografico e dello strumento musicale a fiato di Quarta-Vb).
Un’Italia da scoprire, un’Italia in movimento e allora tra le tante proposte del FAI ci sono anche 17 escursioni in collaborazione con il CAI e 26 biciclettate con FIAB.
L’edizione 2006 della Giornata FAI di Primavera è realizzata con il contributo di WIND e Infostrada: anche quest’anno Wind ha scelto di accompagnare le iniziative del FAI per far scoprire i piccoli e grandi tesori della nostra Italia. Wind partecipa all’iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano sin dal 1999, impegno che ha sempre rinnovato, offrendo il proprio know how nel campo delle telecomunicazioni e della multimedialità. Novità di questa edizione: in occasione della Giornata FAI di Primavera 2006 il portale Libero ospiterà un gioco realizzato dal FAI per scoprire, anche attraverso il web, le meraviglie del patrimonio artistico italiano.
E in collaborazione con La Repubblica, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana con i Patrocini dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con il concorso di numerose Regioni italiane.
Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, CAI – Club Alpino Italiano, CTS – Centro Turistico Studentesco, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, 8.000 gli “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti. La loro presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Alleanza Assicurazioni e Il cammino dell’Alleanza.
PER SCARICARE L’ELENCO COMPLETO DEI BENI APERTI IN TUTTA ITALIA >>>> http://www.fondoambiente.it/eventi/GFP/elenco_beni1.pdf
XIV EDIZIONE “GIORNATA FAI DI PRIMAVERA”
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2006
Apertura straordinaria di 410 monumenti in 190 città italiane
MECENATE CON UN EURO: una partecipazione popolare in nome della BellezzaSotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana