“Shazam!” di David F. Sandberg

Shazam! è una delizia. Basato su un personaggio di fumetti relativamente poco conosciuto, è portato sul grande schermo con un’avventura che fa ridere col cuore.
L’inizio è piuttosto cupo: il regista David F. Sandberg traccia con una certa freddezza le premesse della storia, sembra quasi di assistere ad uno dei suoi film horror.

Sanderbg ci fa fare un salto indietro, negli anni 70 per raccontare l’infanzia dell’antagonista dei questo fumetto, il dottor Sivana (Mark Strong), bimbo bullizzato dal padre e dal fratello maggiore, che scopre il lato oscuro del potere e verrà a detenere i mostri dei 7 peccati capitali; poi il regista si avvicina agli eventi narrati nel presente per inquadrare Billy Batson (Asher Angel) un adolescente ribelle che rimbalza di famiglia affidataria in famiglia affidataria, cercando di rintracciare la madre da cui “era stato separato” da bambino.

Insomma in una manciata di scene e senza perdersi troppo, pur muovendosi all’interno di uno standard narrativo, Sandberg, con la sceneggiatura di Henry Gayden, fornisce un buon quadro generale dei protagonisti.
Billy, dopo l’ennesima fuga, viene affidato a una coppia di Philadelphia che ha creato una sorta di casa famiglia con diversi ragazzi, disadattati o orfani; benché sia una casa accogliente con ragazzini in gamba come Freddy (Jack Dylan Grazer), Billy è refrattario alla fiducia.
Ed è proprio Freddy a iniziare Billy al mondo dei supereroi; e sarà sempre Freddy il confidente/aiutante/braccio destro di Billy quando, trascinato involontariamente in una caverna, riceverà in dono il potere da un Mago (Djimon Hounsou), un indovino barbuto che cerca “l’unica anima che è degna”. E Billy si rivela essere quell’anima, viene scelto, come per destino, per essere Shazam.

Billy e Freddy scopriranno che è sufficiente per il primo pronunciare la parola Shazam! per tornare a essere un adolescente o per trasformarsi di nuovo, con tanto di tutina rossa annessa, in un supereroe con incredibili poteri (Zachary Levi). Ora, mettente un adolescente arrabbiato e bullizzato nei panni di un eroe dei fumetti e otterrete un bambinone cresciuto in calzamaglia.

Shazam è acronimo di Salomone, la saggezza; Hercules, la forza; Atlante, la resistenza; Zeus, il potere; Achille, il coraggio; e Mercurio, la velocità.
Uno dei momenti più esilaranti del film è proprio quando Billy/Shazam e Freddy scoprono poco alla volta i poteri di questo eroe muscoloso in spandex con un fulmine sul petto.
Creato da Bill Parker e C. C. Beck per la Fawcett Comics nel 1939, negli anni ’40 questo supereroe non aveva eguali tra i fumetti americani, superando persino il caro buon vecchio Superman. In origine era conosciuto col nome di Captain Marvel, quasi come concorrente di Superman, tanto che la Fawcett aveva intentato una causa ai rivali DC Comics, accusandoli di averli scopiazzati col loro eroe. Negli anni 70 era ricomparso per la DC Comics con il saettante nome di Shazam!Un tonico per la Warner Bros e la DC Comics, Shazam! è fotogenico al punto giusto, fanciullesco e virile, con un linguaggio coinvolgente e una serie ben eseguita di gag e combattimenti, alcune pure buffonate esagerate (come le risate che suscitano) altri eroici che fanno volare le due ore e dieci di durata.
Insomma, ognuno di noi ha un supereroe dentro di sé. E questa delizia supereroica – resa speciale per il dichiarato intento di non volersi prendere sul serio – è così magicamente infantile ed emotiva grazie alla scelta di un cast perfetto. Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer in testa sono a dir poco straordinari.