“Archive of dreams” di Tomàs Sheridan

L'archivio dei sogni

Spazio Torino

E’ stato quasi un plebiscito: a vincere il premio di Spazio Torino è stato il cortometraggio Archive of dreams dell’italo-scozzese Tomàs Sheridan, che ha convinto il pubblico con una profonda riflessione sull’essenza del cinema.

Carlo Roda è un collezionista di pellicole cinematografiche che nel corso degli anni ha recuperato migliaia di film nelle maniere più svariate, accumulandoli in un magazzino che, un tempo, era uno splendido “archivio di sogni”.

La passione di un gruppo di ragazzi tenta di riportare il magazzino allo splendore di un tempo, aiutando questo affascinante personaggio a riordinare quegli scaffali colmi di ricordi, ma presto lo stesso Roda rivelerà il suo carattere burbero, che distruggerà le buone intenzioni dei ragazzi e la speranza di riportare in vita un tesoro altrimenti destinato a rimanere coperto di polvere.

Tomàs Sheridan, classe 1982, con sguardo limpido e sincero riesce a descrivere un difficile confronto generazionale: un giovane e un uomo anziano finiscono per scontrarsi senza rimedio sul terreno di una passione comune, e la malinconia riempie gli occhi di entrambi.

Il cinema da sempre fa sognare, ma prima o poi arriva il momento in cui bisogna saper accettare che i sogni, ogni tanto, si possano anche infrangere.

2008, ITALIA-SCOZIA
XDCam, 15′, col.
regia/director Tomás Sheridan
fotografia/cinematography Leo Bruges
montaggio/film editing Dave Arthur
suono/sound Chris Campion, Andrea Contino
produttore/producer Lindsay Goodall