“CATTIVISSIMO ME” di Pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio Pablos

Il cuore dei mascalzoni

In un ridente quartiere di periferia, circondato da steccati bianchi e cespugli di rose in fiore, si erge una casa nera, su un prato desolato. Ad insaputa del vicinato, dietro questa casa, c’è un grande rifugio segreto. Lì, in mezzo a un piccolo esercito di Minions (piccoli tirapiedi, maliziose creature gialle) vive Gru, che sta progettando il più grande colpo della storia del mondo: rubare la luna, per diventare il cattivo numero uno.

Gru è un furfante che trova piacere nel fare cose deliziosamente malvagie alle altre persone. Che si tratti di congelare una lunga fila di persone davanti a lui in una caffetteria sia che si tratti di creare palloni animali per un bambino solo al quale vuol rubare il leccalecca (rispecchia un po’ il lato, estremo, birichino che si cela in ognuno di noi).
Gru è sulla buona strada per diventare il più grande cattivo di tutti i tempi e commettere il crimine del secolo, ma sta per affrontare la sua più grande sfida: la paternità.
Ma non è tutto, a complicare la vita di Gru, oltre a tre incantevoli bimbe orfanelle, Margo, Edith e Agnes, c’è la minaccia di un rivale: Vector il Nerd geniale e presuntuoso. Chiuso nella sua elegante casa/fortezza, spesso abbigliato della sua tuta arancione da Warm Up, passa il tempo con i videogiochi mentre pensa alla sua prossima mossa: battere Gru in misfatti e cattiveria.

Diretto dal candidato all’Oscar Chris Renaud e da Pierre Coffin, Cattivissimo me è un film divertente e intelligente a perfetta dimensione adulto/bambino, e il 3-D ha un ottimo costrutto, ha un senso logico capace di aumentare l’enfasi e la forza visiva.
Senz’altro innovativo, Cattivissimo me racconta la storia dal punto di vista del “cattivo”, del supercriminale di turno. E non c’è che dire: lo spettatore, grande o piccolo che sia, si trova spiazzato, ma soprattutto divertito, anche perché i confini del buono e del cattivo non sono delimitati e questo conferisce una connotazione particolarmente deliziosa e stravagante al tutto.

L’innovazione di cui si parlava è anche merito di un team produttivo che ha recato a Cattivissimo me esperienza e professionalità.
Il film è prodotto da Christopher Meledandri, 20th century Fox, dove è stato l’artefice di L’Era Glaciale, la sceneggiatura è opera di Cinco Paul e Ken Daurio, che avevano già lavorato con Melandri al film d’animazione Ortone e il mondo dei chi.

Cattivissimo me basa la sua originale trama sul lato mascalzone che in fondo in fondo si nasconde in ognuno di noi. È una storia costruita intorno ad un concetto chiaro, una commedia sui generis, che ha come protagonista un personaggio insolito, dal cuore altrettanto strambo.
L’umore, la fisicità, l’animazione dei personaggi e del paesaggio ha una giusta miscela di maturità, fresca ironia e diavoleria che entusiasma sinceramente.

Titolo originale: Despicable Me
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Animazione
Durata: 95′
Regia: Pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio Pablos
Sito ufficiale: www.despicable.me
Sito italiano: www.cattivissimome.it/
Cast (voci): Jason Segel, Russell Brand, Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Ken Jeong, Julie Andrews, Will Arnett, Danny McBride, Mindy Kaling, Jemaine Clement
Produzione: Illumination Entertainment
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 15 Ottobre 2010 (cinema)