“INDIAN FLOW” di Giuseppe Petruzzellis

Viaggio nella quotidianità indiana

Il giovane regista Giuseppe Petruzzellis ripercorre un viaggio ricco di incontri e di esperienze nel cuore del territorio indiano.

Indian Flow è uno spassionato ed arbitrario reportage sulla quotidianità e sull’essenza più intima della vita in India e, successivamente, in Nepal. Il documentario è firmato dal giovane regista siciliano Giuseppe Petruzzellis, che può vantare – oltre alle consulenze giornalistiche per RaiNews24 – diverse partecipazioni a progetti documentaristici di notevole rilevanza, come ad esempio per il soggetto ed il montaggio di Vida Loca, pluripremiato documentario di Stefania Andreotti. La nuova opera d’ambientazione indiana dell’autore è il risultato di un esperimento di editoria collettiva: la realizzazione del film è infatti stata supportata dalle sottoscrizioni spontanee di numerosi sostenitori attraverso la piattaforma di Produzioni dal Basso.

“La prima cosa che mi ha colpito dell’India è la confusione”, questa è la frase con la quale si presenta il viaggiatore curioso e divertito del film. La confusione catturata dalla macchina da presa è un insieme luminoso di colori, un labirinto di strade e un tumulto di suoni e rumori: lo spettatore viene catapultato quasi per gioco nella disorientante realtà indiana e ne subisce il fascino, lasciandosi incuriosire dalla chiassosa e variopinta atmosfera. La narrazione è scandita dalle visite a diverse città – da Agra a Bhaktapur – ma ciò che caratterizza la pellicola è l’attenzione per la quotidianità della società indiana: attraverso i cortei funebri, le credenze religiose e le singole vicende raccontate dalla gente del posto, il regista compone un affresco di storie e situazioni capace di coinvolgere in modo immediato e spontaneo.

Indian Flow descrive l’essenza intima del viaggio e colpisce proprio nel carpire gli aspetti più istintivi, e quasi selvaggi, del viaggiare. Durante il pellegrinaggio del giovane autore la conoscenza del luogo e l’assuefazione ad esso transita obbligatoriamente per il contatto con le persone, fonte pura e calorosa di conoscenza. Nonostante i coraggiosi ed interessanti slanci verso una dimensione sociale o religiosa, il reportage di Petruzzellis risulta gradevole soprattutto grazie all’approccio disinvolto e naturale alla realtà circostante, punto di partenza ideale per condividere le sensazioni e le esperienze del coloratissimo viaggio in India.

INDIAN FLOW
Regia: Giuseppe Petruzzellis
Anno di produzione: 2011
Durata: 60′
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/antropologico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Aplysia
Formato di ripresa: HDV 1080p, colore
Camera: Canon HV30
Sistema di montaggio: Final Cut Pro su MAC
Post Produzione: Video: After Effects e Apple Color
Audio: Soundtrack Pro
Formato di proiezione: HDCAM e Betacam SP, colore
Ufficio Stampa: Chiara Mazzatorta
http://indianflow.aplysia.net

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Giornalista pubblicista iscritto all'Albo dei Giornalisti del Veneto dal 2010. Vincitore del concorso di critica cinematografica "Premio Alberto Farassino" nel 2008 e selezionato fra gli autori pubblicati nel volume "53 esordi critici" (ed. Lampi di stampa, 2009), collabora con la rivista online NonSoloCinema dall'autunno del 2007. Appassionato di cinema classico, ha concentrato l'attività di collaborazione per la Sezione Cinema partecipando come inviato a numerosi festival cinematografici. Dal 2009 è Presidente dell'associazione culturale Cineforum Labirinto, aderente al CINIT - Cineforum Italiano, che organizza proiezioni, corsi e incontri cinematografici nella città di Treviso.