“L’arbitro” di Paolo Zucca

Pareggiare i conti

Giornate degli Autori
Oltre alla tradizionale proiezione in Campo San Polo la pre-apertura della Mostra viene allargata anche al primo lungometraggio di Paolo Zucca – “L’Arbitro”- presentato come evento speciale alle Giornate degli Autori.

Il gioco del calcio appassiona migliaia di persone in tutto il mondo, a qualsiasi livello. Le regole rimangono le stesse, basta solo impararle, rispettarle e non infrangerle. Non è facile però.

L’arbitro di Paolo Zucca racconta il mondo del pallone, e non soltanto quello, visto con l’imparzialità, o meglio la consapevole parzialità di entrambe le parti, giocatori e assistenti di gioco. Entrambi dividono lo stesso campo, le stesse tensioni, le stesse fatiche e soprattutto le medesime tentazioni.

Da una parte l’Atletico Pabarile, la squadra sarda più scarsa della terza categoria, mossa dalla passione e dalla voglia di stare insieme più che dal puro agonismo, che lotta per salire di qualche posto in classifca in continua competizione con una squadra avversaria priva di scrupoli pur di vincere il campionato, dall’altra un arbitro di altissimo livello (Stefano Accorsi) che cerca ad ogni costo di ritagliarsi il proprio momento di notorietà arbitrando, costi quel che costi, una finale internazionale.

Per la squadra la situazione inizia a cambiare quando torna al paese Matzutzi (il bravo Jacopo Cullin), emigrato con la famiglia e ritornato in Sardegna dimostra subito la sua passione per il calcio e per la figlia dell’allenatore Miranda (Geppi Cucciari). Cruciani, invece, non riuscirà ad essere così onesto come crede e questo lo porterà a farsi immischiare in torbide vicende di corruzione all’interno della sua federazione.

Con un bianco e nero d’altri tempi il regista Paolo Zucca, qui al suo primo lungometraggio, racconta con cinica ironia le debolezze e le tentazioni dell’essere uomo. Fuori o dentro il campo non si riesce, purtroppo, a rispettare quello in cui si crede. L’onestà e la morale costano fatica e sudore, non solo all’interno delle righe bianche. I falli e le punizioni, fatti o fsubiti, non si limitano a cartellini colorati. Squalifiche e vittorie non sono poi così semplici da metabolizzare.

Si vince e si perde, e non sempre il fischio và nella direzione corretta basta solo imparare a essere capaci di saperne valutare l’importanza.

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Titolo originale: L’arbitro
Nazione: Italia, Argentina
Anno: 2013
Genere: Commedia
Regia: Paolo Zucca
Cast: Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Marco Messeri, Benito Urgu, Francesco Pannofino, Alessio Di Clemente

Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Venezia 2013
12 Settembre 2013 (cinema)