“Ralph Spaccatutto” di Rich Moore

Operazione Nostalgia e Crisi di Identità

Gli ingredienti per per un buon film d’animazione secondo John Lasseter, leader creativo della Pixar e dei Walt Disney Animation Studios, sono: “Una storia avvincente e imprevedibile, personaggi memorabili e un mondo credibile.”

Rich Moore (I Simpson, Futurama) ha avuto il compito di dirigere la nuova stella natalizia targata Disney Pixar, Ralph Spaccattutto, che ha le dosi perfette della ricetta descritta da Lassater.
Il set è una sala giochi, dove videogame classici si affiancano a quelli più moderni. C’è chi resiste fin dagli anni 80, chi invece è stato scollegato e mandato in qualche magazzino.
I bambini hanno un peso notevole perché sono loro a decretare il successo di un gioco e a mantenerlo in vita con i loro gettoni. Ma una volta che la sala giochi chiude (un po’ come succede in Toy Story), i vari eroi e cattivi si rilassano; la Game Central Station è un fulcro di alacre attività, un crocevia che si snoda intorno alle prese di corrente dove si apre un mondo magico, come solo la Disney Pixar sa creare.

Felix Aggiustatutto Felix è il nome di un videogioco anni ’80, in 8-bit, in cui si svolge il film Ralph Spaccatutto. Per i giocatori l’obiettivo è semplice: aiutare l’eroe Felix ad aggiustare con il suo martello magico un palazzo distrutto da Ralph, il cattivo del gioco.
Ma c’è un problema: Ralph, un ragazzone alto quasi tre metri e con un peso di 300 chili, è stanco di essere il cattivo, di fare sempre la stessa cosa. Prova a parlarne con altri cattivi, a un incontro molto particolare, ma l’unica risposta che ottiene è che quella è la sua natura. Tuttavia, quando per il trentesimo anniversario del gioco non viene invitato e non viene nemmeno ricordato sulla torta celebrativa, Ralph decide di evadere e di andarsi a guadagnare una medaglia! Perché solo vincendo una medaglia, come fanno gli eroi dei videogiochi, potrà dimostrare a tutti che anche lui è il protagonista del suo gioco, che anche lui è capace di essere un bravo ragazzo, non solo Felix!

Hero’s Duty e soprattutto Sugar Rush, con la piccola glitch (problema tecnico) Vanellope, sono i due mondi che dovranno fare i conti con il “nuovo” Ralph e la sua crisi di identità; e poi ci sono tutti quelli che una volta chiusa la sala giochi interagiscono come vecchi amici/nemici: Q*Bert (scollegato), Sonic, M. Bison, Ryu e Ken di Street Fighter, Pac-Man e Clyde, Neff di Altered Beast, Zangief, Dr. Eggman, e ovviamente non poteva mancare una birra da Root Beer Tapper.

Il “fil rouge” che tiene sospeso questo piccolo gioiello di animazione, colorato, divertente, delizioso è la nostalgia di tutti quei bimbi di allora, uomini adesso, che non aspettavano altro di vedere un film d’animazione che mettesse insieme tutti i loro vecchi compagni di giochi.
In un’atmosfera vorticosa, non certo facile da mantere viva e fantasiosa, tra pixel e giochi, Ralph Spaccatutto non è solo un cult generazionale, ma è anche pensato per accattivarsi i figli di chi con Ralph e Tapper ci giocava ore e ore.
L’attenzione verso tutti gli elementi visivi, i dialoghi, mai scontati, si sviluppano in una sorprendente dimensione di narrazione genuina con un sovraccarico di entusiasmo.

Titolo originale: Wreck-It Ralph
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Animazione
Durata: 101′
Regia: Rich Moore
Cast (voci): John C. Reilly, Jane Lynch, Jack McBrayer, Stefanie Scott, Sarah Silverman, Brandon T. Jackson, Gerald C. Rivers, George Kotsiopoulos, Scott Menville, Jack Angel, Jamie Elman
Produzione: Walt Disney Animation Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: Roma 2012
20 Dicembre 2012 (cinema)