“TiMER” di Jac Schaeffer

Cronometrare l'amore

Oona O’Leary è un’affascinante ragazza arrivata ormai alla soglia dei trent’anni senza aver trovato la propria anima gemella. Desiderosa di incontrare la persona con la quale condividere la vita, la protagonista si affida ad un oggetto di recente invenzione che calcola il tempo rimanente all’incontro con l’altra metà.
Il Timer, consistente in una sorta di cronometro applicato vicino al polso mediante una breve ma dolorosa operazione, ha contagiato l’intera popolazione degli Stati Uniti, dove ogni persona ha smesso di credere alla spontaneità dell’amore preferendo aspettare quanto decretato dal proprio Timer.
Oona vive una situazione particolare: per lei il conto alla rovescia non è ancora cominciato…

Oona e Steph sono due sorelle particolarmente attraenti ma hanno entrambe un problema con il Timer. L’oggetto che ha permesso la creazione di migliaia di coppie negli Stati Uniti non ha ancora soddisfatto le pretese delle protagoniste: mentre il conto alla rovescia di Steph segnala una lunga attesa decennale, quello di Oona non è ancora entrato in funzione.
Il Timer di Oona non indica nessun periodo d’attesa perché il possibile fidanzato, ovviamente designato dal rivoluzionario marchingegno, non è stato ancora contagiato dalla moda di utilizzare l’apparecchio; soltanto quando questa fantomatica anima gemella si deciderà a comprare il Timer, Oona potrà cominciare a contare i secondi che mancano al grande evento.

Le atipiche situazione di Oona e Steph divengono ancor più particolari quando entrambe, senza basarsi sulle indicazioni dell’infernale oggetto, cominciano ad innamorarsi.
Le intense relazioni a cui danno vita vengono però limitate dai dati che provengono dai Timer, infatti nessuno degli uomini in questione può essere quello segnalato dal cronometro.
Questa controversa situazione porta le protagoniste a riflettere sulla possibilità di fare a meno del Timer e di poter “deviare” il percorso già previsto per loro dall’apparecchio elettronico.

Il film della giovane e frizzante Jac Schaeffer, presente all’anteprima italiana a Science+Fiction 2009|Science+Fiction 2009, rivela un sottile intreccio di sentimenti accompagnato da un linguaggio cinematografico semplice ed efficace.
Gli innamoramenti “sbagliati” delle protagoniste sono una gradevole eccezione al prevedibile determinismo creatosi dall’introduzione nel mercato del Timer. Oona è spiazzata dall’attrazione provata per Mikey e non riesce ad accettare facilmente l’ipotesi di dover contraddire il rigido sistema con cui vengono regolati gli affetti e l’amore.

TiMER non è considerabile un’opera fantascientifica, ma Jac Schaeffer ha sfruttato uno stratagemma riconducibile al cinema di genere in funzione della spensierata e gradevole atmosfera della commedia. Brioso e leggero, il film presenta anche una pungente critica al modello americano, stilizzato dalla regista attraverso l’immutabile determinismo in campo affettivo causato dal Timer: l’intera popolazione smette infatti di credere alla genuinità dell’amore per affidarsi alla certezza empirica fornita dallo strumento. In un finale imprevedibile e concitato, Oona e Steph si trovano a confrontarsi direttamente con le proprie sensazioni, entrambe incerte su come comportarsi rispetto al futuro imposto dal Timer.

TiMER
Regia: Jac Schaeffer
Sceneggiatura: Jac Schaeffer
Anno: 2009
Nazione: USA
Cast: Emma Caulfield, Michelle Borth, John Patrick Amedori, Desmond Harrington, Jobeth Williams
Durata: 99′

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Giornalista pubblicista iscritto all'Albo dei Giornalisti del Veneto dal 2010. Vincitore del concorso di critica cinematografica "Premio Alberto Farassino" nel 2008 e selezionato fra gli autori pubblicati nel volume "53 esordi critici" (ed. Lampi di stampa, 2009), collabora con la rivista online NonSoloCinema dall'autunno del 2007. Appassionato di cinema classico, ha concentrato l'attività di collaborazione per la Sezione Cinema partecipando come inviato a numerosi festival cinematografici. Dal 2009 è Presidente dell'associazione culturale Cineforum Labirinto, aderente al CINIT - Cineforum Italiano, che organizza proiezioni, corsi e incontri cinematografici nella città di Treviso.