A Padova e Treviso Lisistrata, la nuova produzione della Compagnia Giovani dello Stabile Veneto

Questioni di genere e strategie di pace. Non ci vuole molto a rendere vicina al pubblico dei nostri Lisistrata, la commedia di Aristofane, la prima nella storia ad avere una donna come protagonista, che il regista Giorgio Sangati porta in scena al Teatro Verdi di Padova da mercoledì 10 aprile, giorno del debutto alle 20,30, a domenica 14 aprile.

Lo spettacolo sarà poi replicato a Treviso, al Teatro Mario Del Monaco dal 17 al 21 aprile.Ad Atene nel 4° secolo a. C. il malgoverno degli uomini ha superato ogni limite, imperversa la corruzione e una guerra devastante sta dissipando le casse dello stato e priva le donne di mariti, figli e padri. Lisistrata, ovvero “colei che scioglie gli eserciti”, decide di radunare un gruppo di donne ed elabora una doppia strategia: lo sciopero sessuale ad oltranza fino al raggiungimento della pace e un colpo di stato per occupare l’Acropoli e prendere il potere. <<A quasi 2500 anni di distanza, ora che il patriarcato inizia a vacillare, sorprende realizzare quanto tempo è stato necessario perché l’impossibile divenisse reale (o quasi). Se in molti paesi negli ultimi decenni è iniziato un percorso che ha come obiettivo una reale parità di diritti e non è più raro vedere capi di governo donne, in altri le stesse sono ancora lontane dal vedersi riconosciuta anche solo la possibilità di esprimere posizioni politiche. – scrive nelle note di regia Giorgio SangatiLo scenario immaginato da Aristofane allora si fa più concreto che mai e la lotta di Lisistrata e delle sue compagne, ricordando quella ben più drammatica in atto proprio in questo momento storico, si proietta in un futuro che speriamo prossimo. Un testo-laboratorio che mette in comunicazione classico e contemporaneo, ideale come palestra per le attrici e gli attori della Compagnia Giovani che avranno modo di confrontarsi con colleghi e colleghe più esperti/e.>>Sulla scena Angelica Leo veste i panni di Lisistrata affiancata  da Katiuscia Bonato, Alberto Fasoli, Giada Capecchi, Giacomo Mangiola, Magdalena Soldati, Leone Tarchiani, Sara Verteramo e Mattia Vodopivec. Lo spettacolo si inserisce nel progetto della Compagnia Giovani, parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione. Le scene sono di Alberto Nonnato, i costumi di Eleonora Rossi,le luci  sono realizzate da Paolo Pollo Rodighiero, mentre la colonna sonora in cui ricorre come leitmotif Gli uomini non cambiano di Mia Martini è di Giovanni Frison.