“LE MIE GROSSE GRASSE VACANZE GRECHE” DI DONALD PETRIE

Stessa simpatica protagonista per il NON seguito de “Il mio grosso grasso matrimonio greco”

Le mie grosse grasse vacanze greche non è il seguito del film di successo Il mio grosso grasso matrimonio greco, è meglio metterlo in chiaro fin da subito.
Rimane sempre un mistero la bizzarra traduzione dei titoli dei film dall’originale all’italiano.
Sette anni fa, quando uscì Il mio grosso grasso matrimonio greco, ci fu perfino da stupirsi per la fedeltà di traduzione (My big fat greek wedding).

My life in Ruins, è questo il nuovo film prodotto nuovamente da Tom Hanks, su consiglio della moglie Rita Wilson (che in questa pellicola ha un piccolo cameo). La Wilson era rimasta colpita da uno spettacolo di Nia Vardalos, che ritorna nuovamente protagonista sul grande schermo, e le propose subito di farne un film.
Il titolo originale inglese si diletta abilmente sul gioco di parole “ruins”, inteso come rovine della Grecia, ma anche come rovine esistenziali.
Georgia (Nia Vardalos) fa la guida turistica in Grecia, in attesa di ricevere una risposta da un’Università americana, per il posto di insegnante di storia. Nel frattempo Georgia ha trovato un posto nell’agenzia turistica Pangloss Tours. È una guida molto seriosa e rigida, insoddisfatta del suo lavoro, che la vede costretta a inseguire turisti che di cultura greca non vogliono sapere nulla, essendo molto interessanti a negozi di souvenir e alla spiaggia.

A complicarle l’esistenza, già ardua a causa di una datrice di lavoro che le fornisce mezzi di trasporto da ultima categoria, e per un collega presuntuoso, c’è anche la ricerca del suo “Kefi”, parola greca per intendere spirito, gioia di vivere.
Come al solito il gruppo che le viene affidato è tanto esigente quanto strampalato. Ma tra di loro si distingue subito Irv (Richard Dreyfuss), uomo bizzarro e simpatico che nasconde dentro di sé una profonda nostalgia. Saranno Irv e Pupi (Alexis Gerogoulis), l’autista del pullman, ad aiutare Georgia a svincolarsi della sua rigidità e lasciarsi andare, magari ritrovando il suo “karfi”.

Il regista de Le mie grosse grasse vacanze greche è Donald Petrie, esperto nella direzione di brillanti commedie d’amore, basti solo citare Mystic Pizza con Julia Roberts, Miss Detective con Sandra Bullock e Come farsi lasciare in dieci giorni con Kate Hudson.
L’impatto visivo di questo film è grazioso, quanto possano esserlo delle cartoline dalla Grecia. Dall’Acropoli a Delfi, la regia ritrae ottime fotografie turistiche. E la storia offre spunti simpatici con qualche battuta che fa anche ridere.
_ Ma, se ne Il mio grosso grasso matrimonio greco, ambientato a Chicago (ricostruita a Toronto per risparmiare) era presa di mira, con intelligenza, la cultura greca, con i suoi pregi e, specialmente, i suoi difetti, con il tormentone del Vetril o delle radici greche delle parole, che hanno fatto ridere intere platee, in questo nuovo film, ambientato in Grecia, sono i turisti americani, canadesi, australiani, spagnoli che vengono simpaticamente presi in giro. Ma la presunta ironia si limita a clichè, spesso non recepiti da tutti. Gli Americani vengono colti nel loro impeto di dare un prezzo a tutto, gli Australiani nel loro linguaggio coloratamente metaforico, i Canadesi nel loro patriottismo.

In tutto questo, ci si mette la figura dell’angelo custode Irv, che ha perso la moglie amata, e riveste il ruolo di patriarca che fa da collante a questo gruppo e aiuta Georgia a farsi apprezzare da loro.
Le mie grosse grasse vacanze greche è una commedia discretamente carina, dal punto di vista scenografico (d’accordo, non è facile ottenere permessi per girare un film tra le rovine di Atene, ma una volta ottenuto lo si avrebbe potuto sfruttare meglio, regalando vedute uniche, almeno quelle).
Dal punto di vista della sceneggiatura, beh si reggono meglio in piedi le rovine di Delfi, insomma: manca quel certo brio spigliato. La frammentazione di una scrittura che pare sia stata composta alla rinfusa (la storia d’amore, la cultura greca, le spagnole in cerca di “quello giusto ora”, la moglie defunta di Irv) è un difetto che nemmeno una buona interpretazione riesce a sanare.

Titolo originale: My Life in Ruins
Nazione: U.S.A., Spagna
Anno: 2009
Genere: Commedia
Durata: 98′
Regia: Donald Petrie
Sito ufficiale: www.foxsearchlight.com/mylifeinruins
Sito italiano: www.lemiegrossegrassevacanzegreche.it

Cast: Nia Vardalos, Richard Dreyfuss, Alexis Georgoulis, Alistair McGowan, Harland Williams, Rachel Dratch, María Botto, Jareb Dauplaise, Simon Gleeson
Produzione: 26 Films, Kanzaman, Playtone Productions, Playtone
Distribuzione: Videa CDE
Data di uscita: 09 Ottobre 2009 (cinema)