“STAY – NEL LABIRINTO DELLA MENTE” di MARC FORSTER

Lo stato delle cose

Un thriller psicologico giocato tutto nel labile territorio che divide la realtà dall’illusione. Il nuovo film del regista inglese Marc Forster (“Finding Neverland” e “Monster’s ball”) porta sullo schermo una storia incrociata in cui la vita e il mistero delle identità si mescolano al sogno stesso dell’esistenza. Al punto da rendere irriconoscibile il reale dalle proiezioni della mente.

Sam Foster (Ewan McGregor) è un affermato psichiatra di New York alle prese con Henry Lethem (Ryan Gosling), un paziente timido ed introverso che ha pianificato il proprio suicidio nel giorno del suo ventunesimo compleanno. I tentativi di Sam per impedire al giovane di togliersi la vita supereranno la prassi della normale terapia, mostrando le basi di un rapporto che nasconde al proprio interno un mistero inquietante e surreale. L’analisi, infatti, provocherà in Sam la perdita dell’identità, immedesimandosi sempre più nelle proiezioni mentali del suo paziente. Il mescolarsi delle loro vite, darà voce ad un thriller intricatissimo ed originale, giocato fino in fondo sull’impossibilità di definirne i confini che lo abitano. Nell’onirismo di una Manhattan fantastica e trasformata in un paesaggio urbano immaginario, la vita di Sam va alla deriva, combattuto fra il rapporto sempre più delicato con la sua fidanzata Lila (Naomi Watts) e un paziente da salvare. Ma chi è davvero Henry Lethem e perché ha distrutto in poco tempo le certezze di Sam?

Sin dall’inizio l’atmosfera surreale porta lo spettatore su un campo che esula dalla normale percezione del reale, proponendo un mondo in cui l’intreccio fra i due protagonisti si svolga naturalmente fino all’evoluzione finale: “Volevo fosse chiaro da subito agli spettatori che la storia non si svolge nella realtà”, fa notare il regista, “Volevo che sapessero che i personaggi principali sono intrecciati fra loro, quindi possono intraprendere il viaggio in una realtà immaginaria e alternativa senza sentirsi manipolati”. E infatti Sam e Henry, all’apparenza così diversi (l’uno apprezzato psichiatra, l’alto un giovane collegiale innamorato della poesia), sono legati indissolubilmente l’uno all’altro. Le realtà offuscate che prendono corpo nella mente di Sam, altro non sono che stati mentali vissuti nello spazio intermedio che divide il fortissimo desiderio di morire del giovane contro il tentativo disperato dello psichiatra di salvargli la vita. Un baratro pericolosissimo che separa i due mondi.

Stay è un thriller originale e travolgente, un esperimento visivo fatto di ridondanze, tinte e forme continuamente in movimento. Il tema principe della discussione sulla realtà viene superato brillantemente anche grazie alle prove attoriali dei bravissimi protagonisti. Un film che prende vita nelle immagini che si rincorrono a vicenda, nel tentativo di cogliere il tessuto dell’esistenza attraverso il labirinto della mente che ne distorce il significato, provocando quel fortissimo senso di vertigine che più nulla fa assomigliare alla realtà.

Stay – Nel labirinto della mente
Titolo originale: Stay
Nazione: U.S.A.
Anno: 2005
Genere: Thriller
Durata: 99′
Regia: Marc Forster
Sito ufficiale: www.staythemovie.com
Cast: Ewan McGregor, Ryan Gosling, Kate Burton, Naomi Watts, Elizabeth Reaser, Bob Hoskins
Produzione: Eric Kopeloff, Tom Lassally
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 03 Marzo 2006 (cinema)