Arriva al cinema la tanto attesa versione in live action di Dumbo, firmata da Tim Burton, da una sceneggiatura di Ehren Kruger (The Ring, Transformers). Tratta dalla favola illustrata (1939) di Helen Aberson e Harold Pearl, che ha ispirato il classico Disney del 1941, racconta la storia un elefantino del circo di nome Jumbo Junior, le cui orecchie fuori misura lo fanno crudelmente soprannominare “Dumbo”.

Ma proprio quello che gli altri vedono come un difetto, che rende il piccolo elefante un mostro ai loro occhi, sono le ali del cigno che lo renderanno unico, permettendogli di volare.
Il classico Disney dalla durata modesta di circa un’ora (fu uno dei primi lungometraggi a essere terminati nel nuovo studio d’animazione Disney a Burbank), raccontato dal punto di vista dell’elefantino, qui è arricchito dalla presenza di vari umani (sempre sullo sfondo nel film d’animazione), personaggi del circo, buoni e cattivi, che ruotano intorno alla storia di Dumbo.
Il circo del fratelli Medici è in crisi; il direttore Max Medici (Danny DeVito) ha venduto i cavalli ed è in cerca di nuove attrazioni. Quando il cavallerizzo Holt Farrier (Colin Farrell) torna dalla guerra (Prima Guerra Mondiale), trova un ambiente triste; la moglie è morta un anno prima, i suoi due figli lo guardano con moderato affetto, non sa più come e dove esibirsi.
Quando una nuova elefantessa dà alla luce il suo cucciolo, Max si sfrega le mani, annusando lauti incassi per vedere il nuovo nato. Se non fosse che il tanto atteso Jumbo ha delle orecchie enormi “ho già i mostri nel mio circo”. Solo i due ragazzini, figli di Holt, si prendono cura di Jumbo, che presto viene ribattezzato dal pubblico Dumbo (stupido) per quelle orecchie spropositate; e sono proprio i giovani a scoprire la potenzialità del nuovo amichetto: le orecchie così ampie, dispiegate, gli permettono di volare. Max ha gli occhi più grandi di mille forzieri che contengono denaro. Ma la notizia dell’elefante che vola attira l’interesse di personaggi piuttosto avidi come Vandevere (Michael Keaton) che fa a Max una proposta che non può rifiutare.
Le relazioni umane, dicevamo, sono la novità che allunga la storia: Holt e i due figli, il direttore del circo con la sua squadra, la trapezista di (Eva Green) di Vandevere dura dal cuore tenero, … per quanto riguarda il percorso di Dumbo è abbastanza simile al grande classico anche se mancano alcune delle scene più struggenti con la mamma (che qui viene venduta, c’è la separazione, poi si ritrovano. Sì per carità, triste, ma piatto e non straziante, emotivamente parlando).
L’animazione in CG di Dumbo è molto affettuosa, sfavillante nel voler incutere tenerezza. Siamo rimasti piuttosto incerti alla fine di questo film e ci siamo alzati dalla poltrona con la fronte aggrottata (o rugosa come la pelle di un elefante). Ci aspettavamo lo stupore, forse anche qualche scontatissima lacrimuccia. Ci siamo trovati a vedere un film per famiglie, classico, belle scene, bei costumi, bella fotografia. Ma non ci siamo emozionati. Manca il cuore. Non ce ne spieghiamo il motivo. Sarà l’antipatia immediata generata da Millie, figlia di Holt, saputella che vuole diventare una scienziata (wow, nulla di male, anzi! Ma un po’ un po’ meno saccenteria sarebbe stata ben accetta), sarà il ruolo poco marcato del personaggio che tocca interpretare a Farrell, sarà la poca enfasi del primo volo di Dumbo…
La favola di Dumbo è una storia molto forte da sola. Non c’era bisogno di aggiungere di colmarla con tanta, troppa “roba”. Bastava concentrarsi di più sugli elementi originali di purezza, poi eventualmente arricchirla con qualche istrionismo burtoniano. O forse gli hanno “legato la fantasia”, imponendo una mentalità aziendale. Così facendo, per timore di essere o di fare troppo Burton, si è persa la magia, l’incanto, il cuore…

 

 

Titolo originale: Dumbo
Nazione: U.S.A.
Anno: 2019
Genere: Fantastico
Durata: 130′
Regia: Tim Burton
Cast: Colin Farrell, Danny DeVito, Eva Green, Michael Keaton, Alan Arkin, Lucy DeVito, Joseph Gatt, Roshan Seth, DeObia Oparei, Sharon Rooney, Douglas Reith
Produzione: Tim Burton Productions, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney
Data di uscita: 28 Marzo 2019 (cinema)