Nasce il Premio Arteven, a Vicenza la nuova piattaforma della danza italiana

Arteven, il circuito multidisciplinare che cura la distribuzione di spettacoli dal vivo, dalla prosa alla musica sino al circo, nel Veneto  guarda al futuro senza dimenticare la sua storia. Lo testimonia l’annuncio durante il primo Gran Galà di Arteven, svoltosi l’altra sera nel Teatro Toniolo di Mestre,  da parte di presidente e direttore dell’associazione, Massimo Zuin e Giancarlo Marinelli, dell’istituzione del Premio Arteven, dedicato a Pierluca Donin, per decenni direttore dell’associazione scomparso nello scorso agosto. Il Premio  prevederà due riconoscimenti, uno per il miglior spettacolo di compagnia veneta , l’altro  per il miglior spettacolo italiano  dell’anno: i vincitori  saranno proclamati in una Serata che si terrà alla fine della prossima stagione teatrale. L’individuazione dei vincitori avverrà sulla base sia  del gradimento del pubblico che di  quello della  giuria per il “Premio Arteven per il miglior spettacolo di compagnia veneta”  che assisterà  agli spettacoli scelti e programmati da Arteven e andati in scena nella stagione 2024-25. Nel corso del Gran Galà sono state presentate al pubblico e ai Comuni associati le novità in arrivo, a cominciare dall’edizione 2024 NID Platform – La nuova piattaforma della danza italiana | Get back to dance che si svolgerà a Vicenza dal 9 al 12 ottobre. Lo scopo della manifestazione è promuovere e sostenere la migliore produzione coreutica italiana e mettere in contatto le compagnie italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MIC, della Regione del Veneto e del Comune di Vicenza. Per la prossima estate, poi,  nuova edizione del progetto Milkwood che quest’anno trova spazio in tre nuove tappe e un nuovo testo, La Leggenda del Santo Bevitore di Joseph Roth. Presentato anche il progetto della coproduzione Italia/Francia, La Veuve Rusée, La Vedova Scaltra di Carlo Goldoni, di cui Arteven sarà distributore. Lo spettacolo sarà prodotto da  Richard Caillat , amministratore  dei parigini Théâtre Marigny, Théâtredes Bouffes-Parisiens, Théâtre de Paris, Théâtre De La Michodière – e da Rosario Coppolino, direttore della Compagnia Moliére di Mario Scaccia e presidente del Teatro Quirino di Roma. E’ la prima collaborazione italo-francese  fra due compagnie private che sarà replicata in Francia a partire da settembre e in Italia dall’autunno 2025. Il cast d’eccezione vede come comprimaria Sarah Biaìsini, la figlia dell’indimenticabile Romy Schneider, e protagonista, Caterina Murino, madrina dell’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.