“ADS” di Richard Maxwell

In ciò che credete davvero

Lo spettacolo di Richard Maxwell, ADS (advertisment, pubblicità), replicato a Santarcangelo in tutte le giornate di festival, è il risultato del lavoro svolto con i cittadini del paese romagnolo chiamati a rendere pubblici (a pubblicizzare?) il proprio credo, i propri ideali e ragioni di vita.

Maxwell fa salire sul palco l’umanità più varia che non è presente fisicamente in teatro ma compare sotto forma di ologramma. Il tema è unico, lo svolgimento è libero: c’è chi si identifica completamente nella propria attività professionale (il direttore del museo del bottone di Santarcangelo) e chi invece si mostra maggiormente legato ai propri affetti. Mentre le persone più giovani fanno riferimento ad idealità astratte (l’amore, la positività, la libertà), con l’avanzare dell’età l’ideale si adatta al proprio mestiere, al ruolo rivestito nella società; così l’architetto lotta per l’equilibrio e l’armonia tra uomo e natura, il bibliotecario ritrova nel proprio ambiente di lavoro quei sentimenti di modestia e di uguaglianza che dovrebbero accompagnare la vita di tutti e il pugile pensa che l’onestà e il rispetto siano i valori da considerare. Tra le nuove tendenze il “vegetarianesimo” sembra la religione che, almeno a Santarcangelo, riscuote più successo, tanto quanto la cura e l’attenzione per il territorio.

Non considererei la scelta di associare comunicazioni così profonde alla tecnica pubblicitaria come un modo per denunciare la banalizzazione e l’omologazione dei valori in atto nei nostri tempi, ma piuttosto come un sincero tentativo, magari un po’ naif, di ragionare su temi importanti attraverso i mezzi di comunicazione contemporanei.
Piuttosto, l’atto di mettere su un palcoscenico la vita e gli ideali di queste persone e in certi casi la scelta di enfatizzarne i ritratti con la recitazione, da un lato riesce a rendere il senso di realtà proprio in quello scarto che c’è tra la recitazione teatrale e quella dei non-professionisti; dall’altra, all’opposto, mette in luce l’artificiosità nelle scelte di ciascun personaggio: quanto c’è di teatrale nella vita reale.

durata 60′
concepito e diretto da Richard Maxwell direzione della fotografia Michael Schmelling direzione tecnica Sascha van Riel con la partecipazione dei cittadini di Santarcangelo.
santarcangelofestival.com
_ www.nycplayers.org