“Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno” di Christopher Nolan

L'apocalisse di Gotham

La rovina attende Wayne che perde tutti i suoi soldi, da un lato, e Batman, dall’altro, che viene accartocciato da Bane nel loro primo scontro. Ricordate che, in Batman Begins, la missione della Setta delle Ombre era distruggere Gotham per purificarla dalla sua corruzione? Ecco, l’obiettivo è sempre quello.

Gia, l’oscurità sembra aver inghiottito definitivamente Batman, così come il suo alter ego umano Bruce Wayne. Un’oscurità da cui non pare esserci ritorno per i due ex simboli di Gotham: scomparso nella notte il primo, passato da eroe a criminale, immolatosi con un’accusa terribile per tenere in vita una menzogna; ridotto a eremita il secondo, rinchiuso nella sua residenza senza vedere anima viva, forse pazzo o sfigurato, secondo quanto si dice di lui in città. Nel frattempo, Gotham sembra aver risolto i suoi problemi, con l’indice di criminalità ridotto al minimo grazie alla legge anticrimine voluta dal defunto procuratore Harvey Dent.

Eppure, quella di Bruce Wayne è una città che vive sulla menzogna: una menzogna che ha rovesciato bene e male, che ha eletto un criminale a eroe cittadino e ha demolito ingiustamente l’icona del suo vigilante. Una menzogna che tuttavia non può proteggere Gotham a lungo: non quando un nuovo, pericoloso criminale sta per fare il suo ingresso in città, uno spietato assassino dal volto nascosto, indecifrabile come i suoi obiettivi e spaventoso come la sua voce metallica. E non quando una nuova, oscura figura arriva a turbare i sonni degli abitanti: una ladra dalla figura felina, che riesce a scuotere dal suo torpore persino lo stesso Wayne.

Il vigilante mascherato di Gotham sembra obbligato a tornare per riprendersi il suo ruolo; ma, forse, il “vecchio” Batman non può molto contro un essere enigmatico come Bane, che presto si scopre a lui legato da un oscuro passato.

Il cavaliere oscuro – Il ritorno riesce a chiudere magistralmente il cerchio di quella che ha ormai assunto (definitivamente, e a prescindere dai futuri sviluppi del franchise) i caratteri di una trilogia; con un senso dell’epica lucido e potente che non esclude, nell’ultima parte, una decisa e consapevole virata sul versante del melò; e un climax narrativo, sapientemente costruito nell’ultima ora, che farebbe invidia a qualunque prodotto appartenente allo stesso filone. Nolan, a prescindere da ciò che possano pensare i suoi detrattori, si conferma autore a tutto tondo, e le pur presenti imperfezioni delle sue pellicole non fanno che confermarne l’ambizione, tanto più grande quanto più inevitabilmente costretta a scontrarsi con i limiti imposti dal mezzo.

Il Cavaliere Oscuro, e la sua Gotham, vengono salutati con la più degna delle conclusioni. Che qualcuno ne raccolga o no il testimone, sarà difficile pensare questa pellicola in termini diversi. Durante il film, imponente quanto e più dei suoi predecessori, ricco e complesso sia a livello narrativo che nell’impianto visivo, si ha l’impressione che a Nolan l’impresa sia riuscita: la pellicola, nella sua strabordante potenza visiva, dà la forte sensazione di un’opera in qualche modo “definitiva”, dopo la quale il personaggio e il suo universo, se pure dovessero tornare, inevitabilmente non sarebbero più gli stessi.

Titolo originale: The Dark Knight Rises
Nazione: U.S.A., Regno Unito
Anno: 2012
Genere: Azione, Thriller
Durata: 166′
Regia: Christopher Nolan
Sito ufficiale: www.thedarkknightrises.com
Sito italiano: wwws.warnerbros.it/batman3
Social network: facebook, twitter
Cast: Christian Bale, Tom Hardy, Morgan Freeman, Gary Oldman, Michael Caine, Anne Hathaway
Produzione: DC Entertainment, Legendary Pictures, Syncopy, Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 21 Agosto 2012 (anteprima)
29 Agosto 2012 (cinema)