Concorso Documentari Finestre sul Mondo
La guerra senza mediazioni comunicative occidentali (dalla parte di chi ci rimette in ogni caso, sempre)
Per quanto si cerchi di minimizzarla, o di appellarla con diverse etichette, la situazione irachena – ma ancor oggi di guerra si dovrebbe parlare – ci appare filtrata da mezzi di comunicazione occidentali. Ma la terza Guerra del Golfo (perché quella dichiarata da Bush Senior nei primi anni ’90 non era la prima), ha un solo “pubblico”, un solo target a cui deve essere veduta. Le immagini e le notizie che giungono a noi dunque, sono quelle selezionate attraverso gli occhi degli “esportatori di democrazia” o, comunque, attraverso le verità degli uomini della cosiddetta “Coalizione”.
Se quindi l’informazione indipendente, quella che analizza le diverse parti in questione, scarseggia, allora anche il cinema e, in questo caso un piccolo documentario, possono rivelarsi importanti. Abbas Fahdel, regista e giornalista iracheno immigrato in Francia, mostra la vita quotidiana a Bagdad di una famiglia come tante (anche se borghese), quella di suo fratello, prima, durante e dopo la guerra. La paura dei bombardamenti, le scorte di viveri e di acqua, la fuga in campagna, il timore di svegliarsi sotto un altro genere di occupazione. Vediamo la guerra, formalmente “breve”, ma che in realtà prosegue ben oltre il limite nominale dichiarato dagli americani e le sue conseguenze sulla vita della gente comune. Una capitale distrutta nei suoi punti nevralgici, nelle infrastrutture e colpita nella cultura e nel patrimonio artistico. Un popolo lasciato allo sbando, non più sotto la dittatura di Saddam, ma messo in secondo piano rispetto agli interessi petroliferi della Coalizione.
Certo, questo documentario si conclude prima delle recenti, più o meno libere, elezioni in Iraq; racconta Bagdad attraverso gli occhi di una famiglia benestante, quindi con qualche chances in più di sopravvivere dignitosamente rispetto alla maggior parte della popolazione, ma ci fa sentire le voci di chi, troppo spesso, non ha la possibilità di farsi ascoltare.
NOUS LES IRAKIENS
Iraq /Francia – 2004
Regia: Abbas Fahdel
Sceneggiatura: Abbas Fahdel
Fotografia: Abbas Fahdel
Montaggio: Stéphane Foucault e Sophie Imbert
Formato: Video
Durata: 52 min.
Versione originale: Arabo
Produzione: Agat Films Cie
