TFF: “Per Tutta la Vita” di Susanna Nicchiarelli

Quanto dura la monogamia?

Diritti & Rovesci
E’ Susanna Nicchiarelli ad aprire la nuova sezione del Torino Film Festival Diritti & Rovesci, voluta dal Guest Director, nonchè insegnante della regista alla Scuola di Cinema,Paolo Virzì.

A quarant’anni dal referendum che voleva abrogare il divorzio in Italia (la legge esisteva già dal 1970, ma nel 1974 il popolo fu chiamato a esprimersi se mantenere la legge oppure no), Susanna Nicchiarelli, con la grazia, l’ironia e la delicatezza che la contraddistinguono, racconta quella battaglia civile che fu condotta con ogni mezzo, senza esclusione di colpi.

Per Tutta la Vita, questo il titolo del documentario della regista, attraverso immagini d’archivio, anche private, in super8, e servendosi del racconto di alcuni protagonisti che hanno vissuto quel periodo, riflette sui costumi di allora e su quelli di oggi, sul matrimonio come contratto sociale, sulla concezione di vita della donna all’interno della famiglia e sul significato di monogamia.

Susanna Nicchiarelli, con un vario e interessante materiale di repertorio, ha indagato su quel referendum per raccontare un’Italia che non c’è più.
_ Ad intrecciarsi alle immagini delle campagne politiche di Destra (votare No, è votare come le brigate rosse) e Sinistra, la regista è andata a intervistare un amico avvocato divorzista, un’esperta del mondo amoroso degli animali (una coppia separata a inizio degli anni ’80, ora nonni, e i suoi genitori, ancora felicemente insieme.

La legge italian sul divorzio è una delle più restrittive, crudeli a livello psicologico, che ci siano in Europa, ma quel 12 maggio 1974, giorno della festa della mamma, i No vinsero con il 59,3%.

E al Ministro Boschi, che in un’intervista a Che tempo che fa, dice di preferire Fanfani a Berlinguer “per una questione territoriale, dato che era di Arezzo come me”, Paolo Virzì consiglia la visione di questo rinfrescante documentario.
_ Glielo consigliamo anche noi.