John Carney è un regista innamorato della musica e su questo tema aveva già destato grande interesse al Sundance Film Festival con il suo Once (2006). A otto anni di distanza torna a occuparsi di musica come forza capace di unire le persone, di farle innamorare, di farle comunicare senza bisogno di parole.
Greta (Keira Knightley) è una musicista dilettante che si è trasferita a New York per seguire il suo fidanzato Dave (Adam Levine), musicista professionista divenuto famoso dopo che una sua canzone è stata usata nella colonna sonora di un importante film. La notorietà di Dave rovina però il rapporto di coppia e Greta, dopo aver lasciato il fidanzato a causa di un suo tradimento, viene consolata dal suo vecchio amico Steve (James Corden) che la trascina ad una sua serata in un pub. Tra il pubblico si trova anche Dan (Mark Ruffalo), produttore di successo durante gli anni Novanta, adesso reduce da un divorzio e cacciato dal suo socio dalla casa discografica da lui fondata.
Colpito dalla canzone di Greta, Dan deciderà di aiutarla sulla via della fama sostenendola nella produzione del suo primo album. Tutto può cambiare è un’ode personale a New York, ai rumori e ai suoni della città più che ai suoi luoghi. Gli ambienti dei film sembrano essere stati scelti più con le orecchie che non con gli occhi portando gli attori a recitare lontano dai luoghi simbolo della Grande Mela e in luoghi irriconoscibili (persino un anonimo vicolo diventa il luogo ideale per ambientare la registrazione di una canzone).
La musica assume nel film il ruolo di vera protagonista. Ogni personaggio è un musicista o lavora nel campo dell’industria musicale, notare poi che Adam Levine è anche il leader della band Maroon 5 che ha contribuito alla colonna sonora del film, e viene dosata abilmente per accompagnare i dialoghi pur non arrivando mai ad usare il linguaggio cinematografico dei musical perchè ogni canzone è perfettamente diegetica e calata all’interno della narrazione o perchè sostituisce le parole che i personaggi potrebbero pronunciare.
È semplicemente ascoltando l’ultima canzone di Dave che Greta viene a sapere del suo tradimento ed è sempre ascoltandolo cantare che la ragazza si renderà conto come la sua relazione appartiene ormai al passato. Pur non raggiungendo mai quelle vette a cui erano arrivati La musica nel cuore – August Rush (2007) o il precedentemente citato Once, soprattutto considerato che il film pone gran parte della sua forza nel cast famoso con continui primi piani che rendono impossibile allo spettatore non riconoscere gli attori, la pellicola è una personale visione di storia romantica.
La coppia Greta/Dan si trova nel confine tra amore, amicizia e collaborazione e, nonostante non sarebbero mai stati insieme, dato il momento non possono non aver bisogno l’una dell’altro. Una storia d’amore che, comunque legata agli stilemi della commedia romantica, riesce a salvarsi dal diventare insipida come ben più tristi casi come Scrivimi una canzone (2007) o The Last Song (2010), scavando nell’intimità e con un finale, che se pur dolce, si allontana da ciò che si potrebbe ipotizzare sentendo parlare di storia d’amore.
Titolo originale: Begin Again
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Genere: Commedia
Durata: 104′
Regia: John Carney
Sito ufficiale: beginagainfilm.com
Sito italiano: www.tuttopuocambiare.it
Cast: James Corden, Keira Knightley, Mark Ruffalo, Adam Levine, Hailee Steinfeld, Mos Def, Karen Pittman, Paul Romero, Catherine Keener, Andrew Sellon
Produzione: Exclusive Media Group, Sycamore Pictures, Apatow Productions, Likely Story
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 16 Ottobre 2014 (cinema)
