E’ da pochi giorni in libreria il saggio di Federica Zancato dedicato alle “star” del cinema di animazione americano Una gradevole lettura che fa anche riflettere sugli stereotipi, spesso assai duri a morire, legati alle figure femminili
Siete più Olivia o Minni? Vi è più simpatica la Regina Grimilde o Crudelia De Mon? E se foste una stilista, vorreste assomigliare a Edna “E” Mode de Gli Incredibili?
Prima di rispondere prendetevi un po’ di tempo per leggere l’agile saggio di Federica Zancato Cartoon Ladies – Le dive del cinema di animazione americano, fresco di stampa per i tipi di Tunué – Editori dell’immaginario nella nuova collana Frizzz (sì, è giusto con tre zeta), dedicata al cinema e all’animazione.
Un gradevole excursus storico e sociale (112 pagine, Euro 9,70) riccamente illustrato con immagini e foto di 44 “eroine” del grande schermo che esamina con ironia anche come sono cambiati nel corso del tempo – e in qualche caso non cambiati – gli stereotipi della rappresentazione femminile nel cinema di animazione.
“Una delle difficoltà – chiarisce Federica Zancato, appassionata e studiosa di animazione made in Usa – è stata cercare dei personaggi al di fuori del mondo Disney, cosa che si è rivelata praticamente impossibile”.
Ma se la Disney la fa da padrone, a partire dalla fidanzata storica di Topolino, Minni, non mancano Bettie Boop e Olivia Oil, l’Olivia di Braccio di Ferro, nate nei Fleischer Studios, ovvero le flapper “rappresentanti della donna nuova, promotrici della libertà fisica, spontanee, esplosive ed energiche, in grado di entrare negli ambienti lavorativi scelti e di saper badare a se stesse senza l’aiuto di un uomo”.
Nei sei capitoli si affrontano in una sorta di fantasioso ring cinematografico sei categorie di personaggi: moraliste e seduttrici, piagnucolose e avventuriere, fate e streghe, casalinghe e impiegate, madri e matrigne, adolescenti di ieri e di oggi.
Ogni lady ha una pagina tutta per sé, con un breve ritratto – e qua e là qualche concessione al gossip – preceduto da alcune informazioni essenziali: segni particolari, prima apparizione, voci originali e doppiaggio italiano, disegnatore e “studio” di nascita.
Per chi voglia un piccolo assaggio di questa interessante carrellata di beniamine del pubblico di ogni età, c’è l’anteprima a questo link
CARTOON LADIES – LE DIVE DEL CINEMA DI ANIMAZIONE AMERICANO
di Federica Zancato
Tunué Editori dell’Immaginario (http://www.tunue.com)
Pagg. 112, Euro 9,70
