Torna anche per l’edizione 2022-2023, la Stagione Teatrale del Teatro di Mirano, che ospiterà spettacoli dedicati al pubblico di tutte le età: la rassegna di prosa “La Città a Teatro” per gli adulti, “Domeniche a Teatro” per le famiglie e i bambini, “La Scuola va a Teatro” per gli studenti degli istituti scolastici. La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, il Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano.
Il cartellone di prosa si apre giovedì 17 novembre 2022 con Teatro Bresci in “’Ndrangheta”: il racconto di questa feroce quanto subdola organizzazione mafiosa viaggia in parallelo con la storia di quattro personaggi che rappresentano la Calabria che alla ‘Ndrangheta non si mischia. Michele Serra, il 15 dicembre, propone “L’amaca di domani”. Scrivere ogni giorno, per trent’anni filati, la propria opinione su un giornale, è una forma di potere o una condanna? Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente. Il 19 gennaio Atir presenta, per la regia di Serena Sinigaglia, “Le Supplici” il classico di Euripide. Le sette madri degli eroi uccisi alle porte di Tebe giungono ad Atene per implorare Teseo: recuperi i cadaveri dei vinti, dei figli uccisi, a costo di fare guerra a Tebe che non li vuole restituire. Giuseppe Battison, con “La Valigia” giovedì 9 febbraio racconta una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia. La valigia, così personale e unica, diventa metafora della diasporica condizione umana, di un sentirsi emigranti dello spazio e del tempo. Il 16 febbraio Il Portico Teatro Club propone fuori abbonamento “Gli amanti timidi”, un affresco di vita e di situazioni tipicamente goldoniane, imperniato su figure di servitori dai caratteri diversi e umani dai quali si staccano per compiutezza e linearità quelli di Arlecchino e Camilla. Amor Vacui, prodotto da La Piccionaia, Teatro Stabile del Veneto e Fondazione Teatro Metastasio va in scena il 23 febbraio con “Tutta la vita”: una nuova drammaturgia che esplora la condizione del cambiamento. Dopo una vita passata a non farsi mai domande, cosa succede se ci si ferma e ci si chiede “Perché sono qui?”. Giovedì 9 marzo ancora un testo della classicità: Theama Teatro propone “Clitennestra” di Eschilo. Prototipo dell’infamia femminile – crudele, violenta, adultera e assassina – Clitennestra è l’incarnazione del male. Ma è anche dolente, arrabbiata, sola: e forse questo tribunale potrà giudicarla diversamente. Chiude il cartellone il 16 marzo il Nuovo Balletto di Toscana diretto da Michele Di Stefano con “Bayadére – Il regno delle ombre”: creato a San Pietroburgo nel 1877 da Marius Petipa su musiche di Ludwig Minkus, Bayadére è un balletto di ambientazione indiana divenuto un classico della danza. Il Regno delle Ombre è il suo atto più celebre.
Gli spettacoli di “Domeniche a Teatro”, estremamente vari per tecniche teatrali, atmosfere e tematiche, presentano un programma dedicato ai bambini a partire dai 4 anni di età. La rassegna inizia domenica 27 novembre con “Agenzia Gulliver” de La Piccionaia/Teatro del Buratto scritto da Marta e Diego Dalla Via. Ambientato in un’atmosfera da inizio novecento, Gulliver è un’agenzia di racconti di viaggio: l’unico requisito per partire è dimenticare a casa la razionalità. Con Gulliver si leverà l’ancora della realtà, diretti verso l’impossibile. Domenica 29 gennaio sarà la volta de “Il giro del mondo in 80 giorni”, della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. Gli spettatori verranno coinvolti in una grande favola moderna: Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Non sarà un viaggio tranquillo… chissà quali trabocchetti studierà l’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa! Domenica 12 febbraio Teatro del Buratto e CSS – Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia affronteranno il tema delle paure con “Rumori Nascosti”: una casa che si apre e si snoda tra scale, porte e stanze in un’avventura dove i rumori nascosti, gli scricchiolii, le porte che cigolano generano suoni, evocano immagini, spingono la mente della protagonista a superare i timori con la presa di coscienza delle proprie forze. Infine domenica 19 marzo La Piccionaia presenta la nuova produzione “Stelle”: nato da una ricerca condotta sui desideri dei bambini, lo spettacolo di Carlo Presotto e Silvano Antonelli esplora in forma poetica i desideri del presente: liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni. Ognuno di questi desideri dà forma a una stella, mondi possibili di un firmamento dei sogni.
“La Scuola va a Teatro. L’arte dello spettatore” per quest’anno scolastico propone nove titoli per gli alunni delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e per le scuole superiori. “Sonia e Alfredo” di Teatro Gioco Vita è dedicato ai bambini della materna e affronta i temi dell’amicizia e della solidarietà. Per le elementari, “Mostrogiramondo”, con il teatrodanza di Valentina Dal Mas per la La Piccionaia, racconta il superamento delle paure, mentre “Dire fare baciare lettera testamento” di Koreja/Babilonia Teatri esplora i diritti del bambino e l’importanza del gioco; sempre per le elementari, “Favole al Telefono”, de La Piccionaia, attraversa i racconti di Gianni Rodari. Alle scuole medie sono dedicati due spettacoli: per il giorno della memoria Milk presenta “Fino a quando la mia stella brillerà – Storia di Liliana Segre”; Gli Alcuni invece propongono “Social Inferno”, sulle tematiche dei social network, dell’adolescenza e del rispetto. Infine, per le scuole superiori, “Oliver Twist” in lingua originale, inglese, con la compagnia TNT Theatre Britain; “A + A Storia di una prima volta” del CSS Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia sui temi della crescita, dell’amore, dell’educazione all’affettività, del rispetto; e “Miles Gloriosus” del Teatro Europeo Plautino che porta in scena il classico del grande commediografo romano.
CAMPAGNA ABBONAMENTI: la campagna per i rinnovi degli abbonamenti della prosa e delle “Domeniche a Teatro” è aperta e terminerà il 20 ottobre. I nuovi abbonamenti per la prosa saranno acquistabili dal 25 ottobre al 17 novembre on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14. Per la rassegna “Domeniche a Teatro” i nuovi abbonamenti saranno dal 25 ottobre al 27 novembre, con le stesse modalità. Il costo dell’abbonamento per i sei appuntamenti di prosa è di 100 euro l’intero, 85 euro il ridotto; per la rassegna “Domeniche a Teatro” il prezzo dell’abbonamento a quattro spettacoli è di 22 euro per gli adulti e 18 euro per gli under 14.
BIGLIETTI: dall’8 novembre saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli della prosa e delle “Domeniche a Teatro”, on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14.
INFORMAZIONI: tel. 041 4355536 – info@miranoteatro.it – www.miranoteatro.it – www.myarteven.it / www.piccionaia.it