Anteprima alla Festa del Cinema di Roma di  due episodi della serie I leoni di Sicilia di Paolo Genovese lunedì 23 ottobre alle ore 18,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. L’ evento è inserito nella  sezione Freestyle. Nel 2019, l’Editrice Nord pubblica “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci, un best seller istantaneo. La saga che attraversa tre generazioni diventa una serie tv in otto puntate, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, diretta da Paolo Genovese, interpretata da Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta.

Alle ore 21 nella Sala Sinopoli e presso Auditorium Conciliazione, la Festa del Cinema di Roma e Alice nella città presenteranno The Boy and the Heron, la nuova opera del maestro Hayao Miyazaki. Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di dodici anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti, un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Il cineasta giapponese firma una straordinaria storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia.

Sempre nella Sala Sinopoli, la sezione Storia del Cinema ospiterà American Badass: A Michael Madsen Retrospective di Dominique Milano. Il documentario ripercorre la carriera di Michael Madsen dall’esordio sul grande schermo in film come Wargames – Giochi di guerra e Il migliore, passando per il successo di Thelma & Louise di Ridley Scott per giungere alle sue interpretazioni in alcuni capolavori di Quentin Tarantino come Le Iene, la saga di Kill Bill e The Hateful Eight. Il lungo viaggio alla scoperta dei suoi film, più di centosettanta, è reso possibile anche grazie alle testimonianze di tutti coloro che hanno lavorato con lui, fra i quali lo stesso Tarantino, John Travolta, Ron Perlman, Charlie Sheen e Daryl Hannah.

Nella sezione Freestyle, oltre al già citato I Leoni di Sicilia, saranno presentati altri cinque film.

Alle ore 21 la Sala Petrassi ospiterà Posso entrare? An Ode to Naples, terzo lungometraggio di Trudie Styler. La regista e suo marito Sting sono innamorati dell’Italia, non solo della Toscana ma anche di Napoli: il film è girato tra i vicoli popolari e i quartieri borghesi, con Dante Spinotti alla fotografia, e attraversa le anime della città, dal cibo al Vesuvio, dalle opere d’arte al teatro dell’arte messo sempre in scena nella vita quotidiana, facendo risaltare i contrasti che la rendono una città unica, fatta di “luce e oscurità, vita e morte”. Al centro naturalmente la musica. Tra i collaboratori, il rapper Clementino e lo street artist Jorit. Alle ore 20, sul red carpet della Festa, ci saranno, fra gli altri, Trudie Styler, Sting, Francesco Di Leva e Clementino.