Fa parte del “Natale di Luce” veneziano la scultura luminosa, opera dell’artista Fabrizio Plessi, che fino al 6 gennaio illuminerà Piazza San Marco. Un’installazione a forma di Albero al centro delle due colonne di Piazza San Marco, visibile dal Canal Grande. L’opera, composta da ottanta moduli che ricordano idealmente un mosaico, è un omaggio a Venezia, ma anche un messaggio di speranza e di rinascita.

L’artista Fabrizio Plessi ha spiegato: “In un momento in cui tutta l’Europa è spenta e isolata, il mio omaggio a Venezia è una luce “digitale”, una luce nuova. Quello che i cittadini potranno ammirare non è un albero di Natale, è l’albero della vita che vuole simboleggiare il cielo che si congiunge alla terra. Un altro aspetto importante è che i percorsi e i flussi d’oro, ognuno differente dall’altro, convivono perfettamente con quelli opposti. È una sorta di opera democratica e tollerante, fondata sulla convivenza impossibile fino a ora di tutti gli aspetti della vita. Metaforicamente, la scultura è un insieme di tasselli che si incontrano e creano un’energia totale, di cui tutti oggi abbiamo bisogno”.

L’albero è la continuazione delle cascate d’oro, sempre a cura di Fabrizio Plessi, che fino al 6 gennaio brillano sulla facciata del Museo Correr.

Sempre a Venezia, fino al 31 dicembre, il Ponte di Rialto si trasformerà in un grande libro con alcuni dei momenti e dei protagonisti della storia, dell’arte e dell’architettura veneziana, con una videoproiezione, promossa dal Comune di Venezia e Vela Spa, verrà ripetuta più volte ogni giorno, dall’imbrunire a tarda serata.

La rassegna è un percorso tematico tra i grandi interpreti, da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi al Canaletto, e sarà una sorta di introduzione ai festeggiamenti per i 1600 anni dalla nascita di Venezia, che avranno il loro culmine il 25 marzo 2021.