L’ultima sfida de Il teatro dei venti si rivolge alla quintessenza letteraria dell’avventura. La nave del Moby Dick allestito dalla compagnia modenese salpa per una tournée europea di quattro date, realizzando un grandioso allestimento mobile che, come nelle sue corde teatrali migliori, a contatto col capolavoro di Melville punta a farsi macchina allegorica aperta e stratificata.
Si tratta di uno spettacolo-evento di grande suggestione, che prosegue una pluriennale ricerca artistica condotta da Il teatro dei venti negli spazi urbani in stretta relazione con le comunità, e attraversa i temi di un classico. Una grande macchina teatrale e un cast di 20 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e tecnici, per dare corpo all’ossessione del Capitano Achab, qui plastico fantasma per una riflessione filosofica sull’ignoto, terreno di scontro simbolico fra il limite dell’umano e il baratro tutto interiore di un futuro inconoscibile. L’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville, nella lettura di Stefano Tè, incontra raffinati espedienti di scena, come ad esempio il suono arcaico ribattuto delle botti della tradizione campana, in una fitta contaminazione tra linguaggi da occidente a oriente

Moby Dick, immagine di scena
Moby Dick, immagine di scena

La prima tappa della tournée è prevista a Holzminden, in Germania, dove lo spettacolo sarà ospite dell’Internationales Straßentheater Festival l’8 e 9 giugno, ore 21.30. Il 14 giugno approda a Pennabilli, in provincia di Rimini, per Artisti in Piazza, uno dei più importanti festival multidisciplinari italiani, con circa 40.000 presenze in ciascuna edizione. Qui l’inizio spettacolo è fissato alle ore 21.30 in Piazza Montefeltro, con la partecipazione dei bambini delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo P. Olivieri di Pennabilli e del Coro CCTP – Canta Che Ti Passa. Il 22 giugno è la volta di Londra, con un allestimento nella centrale Guildhall Yard nell’ambito del Greenwich+Docklands International Festival, con inizio spettacolo ore 20.00. Infine il 29 giugno lo spettacolo torna in Italia, a Lecce in Piazza Armando Murrone (Borgo Pace) ore 21.30, nell’ambito del Progetto Complicities – COntemporary Modelling Peripheries for LIvable CITIES, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020.

Nelle sue Note di Drammaturgia Stefano Tè sottolinea: “Perché un gruppo di uomini decide di mettersi in viaggio? Se Melville trasse ispirazioni dalla sua esperienza diretta su una baleniera, dai racconti di mare e dalla letteratura occidentale, egli si nutrì altresì di quel nascente spirito americano che sognava la democrazia. Si può costruire un nuovo modello di società o la massa («the Mob») è condannata alla sopraffazione? Moby Dick diventa allora il «genio della folla», la sintesi impossibile, il leviatano spietato di Hobbes che divora il trascendentalismo di Emerson.”

Ideazione e regia: Stefano Tè
Adattamento drammaturgico: Giulio Sonno
Consulenza alla regia: Mario Barzaghi
Assistenza alla regia: Simone Bevilacqua;
Musiche dal vivo: Luca Cacciatore, Igino L. Caselgrandi e Domenico Pizzulo
Costumi a cura di Teatro dei Venti, Luca Degl’Antoni e Beatrice Pizzardo
Disegno luci: Alessandro Pasqualini;
Audio: Nicola Berselli;
Scenotecnica e realizzazione macchine di scena: Dino Serra e Massimo Zanelli
Scenografie: Dino Serra in collaborazione con il Teatro dei Venti.

Una produzione Teatro dei Venti, in co-produzione con Klaipeda Sea Festival (Lituania), realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il contributo del Comune di Dolo (VE) in collaborazione con l’Associazione Echidna.

Con Oksana Casolari, Marco Cupellari, Daniele De Blasis, Alfonso Domínguez Escribano, Federico Faggioni, Talita Ferri, Francesca Figini, Alessio Boni, Davide Filippi, Hannes Langanky, Giovanni Maia, Alberto Martinez, Amalia Ruocco, Antonio Santangelo, Mersia Valente, Elisa Vignolo.

Video trailer Youtube

Informazioni: www.teatrodeiventi.it