In pieno clima prenatalizio, al Teatro La Fenice i concerti sinfonici si fanno spazio tra gli appuntamenti dedicati all’opera con programmi poco battuti ma di grande interesse come la Partita di Petrassi e le Danze di Galánta di Kodály, in apertura all’Ottava Sinfonia di Dvorák nell’appuntamento con il direttore ungherese Henrik Nánási; alcuni pezzi di Salviucci e le Pause del silenzio di Malipiero per introdurre la Nona di Dvorák presentata da Jader Bignamini al Teatro Malibran; oppure suggestive atmosfere d’oltreoceano, tra Gershwin e Bernstein, nel concerto con l’Orchestra Filarmonica della Fenice diretto da Wayne Marshall.
Ai singoli appuntamenti si intersecano molteplici iniziative, come quella organizzata in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e dei diritti dell’infanzia, due incontri musicali promossi dall’Ex Novo Ensemble che propone, tra le altre cose, il Trio di Ligeti, e un aperitivo in musica sulle Mélodies di Fauré, Debussy e Hahn eseguite da alcune delle voci del coro della Fenice accompagnati dal loro maestro al pianoforte.
Mentre al Teatro Toniolo di Mestre la cerimonia di proclamazione dei vincitori del premio letterario Leonilde e Arnaldo annuncia un grande spettacolo teatral-musicale con la partecipazione della Giovane Orchestra Metropolitana, il Comunale di Treviso propone un viaggio musicale attraverso i Quartetti di Haydn, Mendelssohn e Ravel ad opera del Quartetto Akilone, l’occasione per ricordare Leonida Dal Negro con l’esecuzione del Concerto di Mendelssohn con il violino di Giovanni Andrea Zanon, oltre al Gala lirico a favore del’A.I.L. di Treviso.
Al Museo di Santa Caterina si inaugura il Festival L’arsenale Nuova Musica a Treviso con tre appuntamenti tra libera improvvisazione di matrice contemporanea e jazzistica, le luminose effervescenze sonore del Quiet Ensemble, oltre a un approfondimento del repertorio pianistico di Luc Ferrari e Pierre Boulez in compagnia di Ciro Longobardi.
L’Orchestra di Padova e del Veneto accoglie due freschi interpreti internazionali come David Fray nel Concerto per pianoforte di Schumann e il violino di Josef Špaček nel capolavoro di Brahms. Nel suo impegno regionale, l’orchestra padovana diretta da Marco Angius apre la sua agenda alle province di Padova e Rovigo per eseguire i due concerti pianistici di Brahms con il solista Francesco Libetta.
La forma del Trio cameristico diviene infine il cuore pulsante sia per il Teatro Comunale di Pordenone, che propone la maratona dei vincitori del Premio Trio di Trieste, sia per il Comunale di Vicenza nel presentare l’esecuzione dell’op. 8 e 40 di Brahms con il Trio di Parma, oltre al secondo trio di Gianluca Cascioli, recentemente premiato al Concorso Nazionale di Composizione “Francesco Agnello”.
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ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
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21 – 22 – 24/11
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18 – 19/11